L’ex capitano dei biancoverdi ha parlato della sfida di sabato con i Leoni, mettendo in guardia la sua squadra

Stormers, Dewaldt Duvenage: “Con la Benetton una sfida equilibrata e divertente sotto tanti punti di vista”. PH OnRugby.it
A Treviso sarà una partita dal sapore speciale per Dewaldt Duvenage. L’ex mediano di mischia e capitano del Benetton, oggi agli Stormers, torna a Monigo da avversario dopo le tante emozioni vissute in biancoverde. Una sfida che per lui non può essere come le altre, alla vigilia di un match che opporrà due squadre ambiziose che vivono momenti di forma opposti.
Dopo una lunga carriera nei campionati esteri, recentemente Duvenage è tornato in Sudafrica, dove ha festeggiato un traguardo speciale: i 100 caps con la franchigia di Cape Town, unendosi a un lungo elenco di leggende, tra cui Jean de Villiers, Schalk Burger, Frans Malherbe, Steven Kitshoff, Siya Kolisi, Deon Fourie e Damian Willemse.
«È sempre particolare venire a giocare a Treviso da avversario anche perché qui ho vissuto ben 6 anni vivendo tanti splendidi momenti. Questa città è come se fosse una seconda casa per me e per tutta la mia famiglia e la porterò per sempre nel mio cuore. Ovviamente non è la stessa cosa tornare qui senza avere la famiglia vicina, però è comunque speciale tornare anche se solamente per una settimana. Devo ammettere che spesso mi mancano le persone, i tifosi, la cultura e soprattutto il cibo», ha raccontato Duvenage sulle colonne de La Tribuna di Treviso, che in settimana ha anche allenato le giovanili della Ruggers Tarvisium.
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Dewaldt Duvenage: “Il Benetton deve essere considerato come una serissima contender per i playoff”
Sul piano tecnico, il sudafricano si aspetta una gara ad alta intensità: «Sarà spettacolare. La squadra che ci troveremo di fronte sarà molto diversa rispetto a quella vista contro Edimburgo, anche perché potrà contare sul fattore Monigo. Treviso è una squadra molto forte e solida con tanti giocatori di livello che militano anche nella Nazionale italiana. Noi, d’altra parte, stiamo vivendo un ottimo momento di forma, venendo da 4 successi consecutivi. Sono sicuro che sarà una sfida equilibrata e divertente sotto tanti punti di vista».
Per Duvenage, il Benetton, nonostante i due netti passi falsi in trasferta, ha le carte in regola per arrivare tra le prime otto: «Il Benetton deve essere considerato come una serissima contender per i playoff, potendo contare su una rosa di grande qualità con il giusto mix tra gioventù e maturità per poter tenere testa a qualunque avversario. Rispetto allo scorso anno ha perso alcuni leader nonché miei ex compagni come Brex e Halafihi però si è rinforzata con tanti giovani di talento che possono essere un’arma in più per questa squadra».
Infine, un pensiero per il rugby trevigiano e per il legame con il territorio: «Già prima di andare via da Treviso ho sempre cercato di andare a dare una mano ai giovani dei club della zona per cui sono molto contento di avere avuto l’opportunità di rifarlo con la Tarvisium. Sono consapevole che questo sia un territorio fertile per il rugby in cui ci sono tanti appassionati che amano questo sport e anche tanti giovani che vogliono avvicinarsi a questo mondo. Proprio per questo, per me è un piacere oltre che un onore dare una mano ed anche essere una parte di questo processo».
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