I due big match dell’Italia con Australia e Sudafrica e tante altre partite che potranno ridefinire il ranking mondiale al termine del mese di novembre

Quilter Nations Series: le sfide più importanti dei weekend di novembre – Ph. S. Pessina
L’inizio dei Test Match di novembre è sempre più vicino, con le squadre che si stanno preparando per vivere un mese di rugby internazionale molto intenso. Tantissimi i confronti attesi e quelli che potranno spostare gli equilibri del ranking mondiale, settimana dopo settimana, sino al raffronto finale della conclusione dell’undicesimo mese dell’anno. Andiamo quindi ad analizzare il calendario delle gare in programma weekend dopo weekend.
Leggi anche: Autumn Nations Series 2025: il calendario completo e gli arbitri dei Test Match di novembre
Quilter Nations Series: le sfide più importanti di novembre weekend dopo weekend
Sabato 1° novembre
Inghilterra-Australia (h 16.10)
Irlanda-Nuova Zelanda (h.21.10)
Si parte subito con un duello che “scalderà” e non poco gli appassionati: Inghilterra-Australia, calcio d’inizio a Twickenham alle ore 16:10. Britannici chiamati a vincere per iniziare al meglio il mese di fuoco che li attende (sfide con Fiji, Nuova Zelanda e Argentina), Wallabies in risalita e attesi a una conferma positiva dopo aver fatto vedere dell’ottimo rugby sia nel confronto con i Lions sia nel Rugby Championship 2025. Alle 21.10 (italiane) andrà in scena la sfida tra terza e seconda del ranking mondiale: l’Irlanda se la vedrà infatti con gli All Blacks al Soldier Field di Chicago dove nel 2016 i verdi ottennero una storica vittoria al termine di un match indimenticabile.
Sabato 8-Domenica 9 novembre
Scozia-Nuova Zelanda (h 16.10)
Francia-Sudafrica (h 21.10)
Galles-Argentina (h 16.10 – Domenica 9 novembre)
Gli All Blacks che esordiranno nell’Emisfero Nord contro un’avversaria sempre probante come la Scozia di Townsend che a Murrayfield è sempre in grado di mettere in difficoltà chiunque, al netto della partita che sosteranno in precedenza a Chicago contro l’Irlanda, lo scontro fra titani allo Stade de France tra Bleus e Springboks, con un senso di rivalsa per gli uomini di Gatlhiè che vorranno in parte vendicare la sconfitta nei quarti di finale della Rugby World Cup 2023 provando anche a scuotere l’egemonia sudafricana in testa al ranking mondiale, e domenica in conclusione un Galles-Argentina interessante perché potrebbe offrire da subito una visione privilegiata sulla “nuova versione dei Dragoni”, allenati da Steve Tandy, al cospetto di una solida realtà come quella dell’Argentina, che spesso in trasferta si è espressa su livelli incredibili.
Sabato 15-Domenica 16 novembre
Inghilterra-All Blacks (h 16.10)
Irlanda-Australia (h 21.10)
Scozia-Argentina (h 16.10 – Domenica 16 novembre)
Inghilterra-All Blacks è una di quelle partite che è stata, è e sarà sempre affascinante. A Twickenham ci si gioca la vittoria, punti pesanti nel ranking e soprattutto il primo guanto di sfida verso la Rugby World Cup 2027. A chiudere poi il sabato il confronto fra Irlanda e Australia: i “Verdi”, per certi versi pieni di punti interrogativi e alle prese con un ricambio generazionale non facile, ospiteranno i Wallabies in 80′ minuti che potrebbero regalare sorprese e un risultato inatteso. Partita trappola per l’Irlanda, che la settimana prima giocherà contro il Giappone per immergersi in queste Quilter Nations Series. Domenica, infine, spazio a Scozia-Argentina: attualmente Bravehart all’8° posto nel ranking, Pumas al 6°. E’ plausibile pensare che al momento dello scontro possano essere ancora vicini nella graduatoria planetaria: chissà che questa sfida non ci dica molto sulle due squadre.
Sabato 22 novembre-Domenica 23 novembre
Galles-Nuova Zelanda (h 16.10)
Irlanda-Sudafrica (h 18.40)
Francia-Australia (h 21.10)
Inghilterra-Argentina (h 17.10 – Domenica 23 novembre)
Allacciate le cinture per il super sabato “Mondiale”. Si parte alle 16.10 dal Principality Stadium di Cardiff, dove si sfidano Galles e All Blacks, una sfida che servirà tanto ai Dragoni per capire a che punto saranno del loro processo di risalita contro degli avversari ovviamente molto probanti e che in terra gallese hanno recentemente sempre trovato o quasi il modo di imporsi largamente. Successivamente si proseguirà con un rovente Irlanda-Sudafrica dall’Aviva Stadium di Dublino: battaglia fra i pack, a terra, ma anche battaglia aerea e gioco tattico al piede; duello da vincere con la forza se ce n’è uno, con in palio anche tantissimi punti per il vertice della piramide mondiale. Poi Francia-Australia: i Bleus hanno tutte le caratteristiche per controllare il match, ma attenzione a non perdere la maniglia perché se si dovesse accendere la partita i Wallabies non si tirerebbero di certo indietro, come dimostrato di recente con l’affermazione esterna in casa del Sudafrica durante il Rugby Championship 2025. Chiusura domenica con Inghilterra-Argentina: la Rappresetantiva della Rosa ha vinto 14 delle ultime 15 partite, con i Pumas che hanno messo insieme l’ultimo successo contro gli inglesi nel 2022, a Twickenham imponendosi 29-30. Sfida, almeno sulla carta, aperta a qualsiasi risultato, con i sudamericani che vorranno vendicare le due sconfitte subite quest’estate da un’Inghilterra rimaneggiata ma comunque vincente in Sudamerica.
Sabato 29 novembre
Galles-Sudafrica (h 16.10)
E’ la gara che chiude il programma delle Quilter Nations Series. Gli Springboks punteranno a chiudere l’anno con una vittoria, che nel corso della storia è arrivata a Cardiff con frequenza, basti pensare al 12-45 dell’anno scorso. I Dragoni, in generale, non riescono a superare i rivali dalla seconda partita della serie giocata nel 2022 in trasferta (12-13 a Bloemfontein): campioni del mondo favoriti, almeno sulla carta, ma attenzione a scherzare col fuoco dell’orgoglio dei gallesi.
I 2 big Match delle Quilter Nations Series dell’Italia
Sabato 8 novembre
Italia-Australia (h 18.40 – al Bluenergy Stadium di Udine)
Il primo dei due Big Match che attendono l’Italia è proprio contro i Wallabies, al Bluenergy Stadium di Udine che torna a ospitare il rugby a 12 mesi dall’ultima volta, quando gli Azzurri ricevettero l’Argentina.
Quella contro i due volte campioni del mondo sarà la gara che romperà il ghiaccio per gli uomini di Gonzalo Quesada e che farà tornare alla mente agli appassionati la storica vittoria di Firenze del 2022 contro i “Canguri” (28-27 all’Artemio Franchi di Firenze). Una sfida sicuramente più alla portata rispetto a quella della settimana successiva contro i Campioni del Mondo, ma di contro quella che Quesada e il suo staff avranno meno tempo per preparare e che molto ci dirà in vista del Sudafrica.
I biglietti per la sfida tra Italia e Australia di sabato 8 novembre a Udine sono disponibili a questo link.
Sabato 15 novembre
Italia-Sudafrica (h 13.40 – all’Allianz Stadium a Torino)
Così come fu l’anno scorso – in un enorme successo di pubblico – per la sfida contro gli All Blacks, l’Italia torna all’Allianz Stadium di Torino, casa della Juventus, per sfidare un’altra “Super Big” ovale: questa volta il Sudafrica, bicampione del mondo in carica. L’obiettivo sarà quello di restare il più possibile attaccati agli uomini di Rassie Erasmus magari cercando di metterli in difficoltà, così come successo quest’estate nella prima delle due sfide giocate nella Rainbow Nation (terminata 42-24 per Kolisi e compagni). Anche se l’orario del calcio d’inizio (deciso dal board di Six Nations) non è dei più favorevoli, l’occasione di assistere a una sfida così importante in un impianto come l’Allianz Stadium vale senz’altro il prezzo del biglietto.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.