“Non vedo alcun motivo per cui noi, Nuova Zelanda, Argentina e Australia dovremmo opporci”

Rassie Erasmus si schiera: “Meglio allineare il Rugby Championship col Sei Nazioni” – ph. Sebastiano Pessina
Lo staff tecnico del Sudafrica sta programmando il lunghissimo novembre di test match che attende gli Springboks, con ben 5 partite dal primo fine settimana all’ultimo, ma l’head coach Rassie Erasmus ha già lo sguardo rivolto molto più in là.
Nei giorni scorsi il SANZAAR, l’ente organizzatore del Rugby Championship e del Super Rugby Pacific che riunisce le quattro federazioni più importanti dell’emisfero Sud (Sudafrica, Australia, Nuova Zelanda e Argentina), ha annunciato il calendario internazionale per i prossimi cinque anni. Un programma che secondo il capo allenatore degli Springboks andrebbe rivisto.
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Rassie Erasmus si schiera: “Meglio allineare il Rugby Championship col Sei Nazioni”
La voce di un possibile allineamento tra il calendario del grande torneo del Nord (il Sei Nazioni) e quello del Sud (il Rugby Championship) è rimbalzata da più parti nelle scorse settimane: l’obiettivo sarebbe stato quello di giocare entrambe le competizioni nella finestra di febbraio-marzo, spostando quindi il Rugby Championship nel periodo del Sei Nazioni.
Un’opzione che il SANZAAR non avrebbe accolto nei suoi programmi a lungo termine, come si vede dai calendari pubblicati. Il tecnico degli Springboks Rassie Erasmus, parlando ai media sudafricani, ha preso posizione in questo dibattito, schierandosi a favore dello spostamento del Rugby Championship in contemporanea al Sei Nazioni.
Pur ammettendo di non sapere quale sarebbe l’impatto finanziario di uno spostamento del torneo tra febbraio-marzo, coach Erasmus non capisce perché la competizione non possa essere allineata al Sei Nazioni. Aggiunge che, se ciò accadesse, le squadre dell’emisfero australe e settentrionale si troverebbero su un piano di parità quando si incontrerebbero.
“Spero che questo non vada contro i desideri del SA Rugby o il loro modo di pensare”, ha dichiarato ai giornalisti. “Questa è solo un’opinione personale: penso che sarebbe fantastico se potessimo iniziare il Rugby Championship a febbraio, quando si gioca il Sei Nazioni”.
“Sarebbe molto più semplice se tutti i team fossero allineati, non ci sarebbero nazioni in difficoltà a giugno e altre in difficoltà a novembre, e poi noi in difficoltà a novembre”. Inoltre giocare il Rugby Championship a febbraio allineerebbe la competizione internazionale dell’emisfero australe con l’Europa, con i club sudafricani già coinvolti nel calendario del Vecchio Continente.
Infine, “le eventuali modifiche o le variazioni al regolamento diventerebbero molto più facili da implementare in modo generalizzato, perché tutte le competizioni inizierebbero in contemporanea. Forse mi sfugge un dettaglio importante, ma non vedo alcun motivo per cui noi, Nuova Zelanda, Argentina e Australia non giochiamo quella competizione contemporaneamente al Sei Nazioni”, ha concluso Rassie Erasmus.
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