A poche ore dall’inizio del massimo campionato italiano, il DS dei campioni in carica non nasconde le ambizioni di tutto l’ambiente

Rugby Rovigo, Polla Roux: “Obiettivo back to back” (ph. Federugby)
Il Rugby Rovigo si prepara a vivere un’altra stagione da protagonista con un obiettivo dichiarato: tentare il tricolore bis e continuare a scrivere la storia.
Dopo aver conquistato in pochi mesi Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa, la società rossoblù si presenta ai nastri di partenza con la solita ambizione e la consapevolezza della propria competitività. A ribadirlo è il direttore sportivo Polla Roux, figura chiave del progetto rodigino, che non nasconde le ambizioni del club.
In un’intervista rilasciata al Corriere dello Sport il dirigente di origine sudafricana ha spiegato le sensazioni dell’ambiente alla vigilia del primo match di campionato con i Lyons: «Abbiamo già fatto la storia, se vogliamo continuare a farla dobbiamo fare qualcos’altro di straordinario: due scudetti di fila mancano da sessant’anni», spiega Roux. «Vincere scudetto, Coppa Italia e Supercoppa in una piazza come Rovigo è stato speciale: questa è una città che vive il rugby, dove c’è sempre tanta pressione. Spieghiamo ai ragazzi che è un privilegio vestire questa maglia. I nostri tifosi si aspettano almeno le semifinali, e questo va visto in ottica di una stagione normale».
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Polla Roux: “A Rovigo la pressione c’è”
Il DS ha parlato positivamente del rapporto con l’allenatore Davide Giazzon, capace di vincere alla prima esperienza da head coach: “Si è preparato molto bene in questi anni, è bravo a curare i dettagli, ha preparato un progetto per il successo e l’ha reso chiaro alla squadra e al suo staff. Sono contento per lui, vuol dire che abbiamo scelto la persona giusta.”
Anche sul piano della costruzione della squadra la linea è chiara: consolidare il gruppo vincente, cambiando il meno possibile.
«Negli ultimi quattro anni, da quando sono arrivato come direttore sportivo, ogni stagione abbiamo cambiato 10-11 giocatori per cercare di creare un’ossatura di successo. L’obiettivo era arrivare a fare pochi cambi tra una stagione e l’altra, trattenere i giocatori qui e costruire per il futuro. Cambiare poche persone e continuare a vincere: questa è una cosa che voglio raggiungere e che siamo riusciti a fare quest’anno».
Roux entra anche nel dettaglio delle scelte di mercato: «Belloni purtroppo lo perdiamo, aveva fatto una grande stagione. Chillon ha fatto tanto per Rovigo, l’abbiamo ringraziato ma era arrivato il momento di separarsi. Qualche giocatore non aveva più fame di vincere e l’abbiamo lasciato andare, mentre qualche giovane si è trasferito altrove per fare più minutaggio. Abbiamo preso ragazzi che vogliono vincere. L’unico che abbiamo preso un po’ più grande è Lorenzo Bruno, ma noi guardiamo l’atteggiamento: non ha mai vinto uno scudetto ed ha tantissima voglia di vincerlo. È un leader e il gruppo l’ha subito accettato».
Infine, il direttore sportivo ribadisce lo spirito con cui i rossoblù affronteranno il nuovo campionato:
«Dopo una stagione come quella appena vissuta, con tutto quello che abbiamo vinto, devi per forza dire qualcosa in più per stimolare l’ambiente. Noi cerchiamo di non mettere obiettivi troppo alti per i ragazzi, ma come ho detto a Rovigo la pressione c’è. Il presidente sposa il mio progetto. Non è sempre facile ma lo convinco, e i risultati ci sono».
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