La presentazione della partita contro i sudafricani ad opera del capo allenatore dei biancoverdi

Benetton, Calum MacRae: “Con Glasgow bella reazione. Lions pericolosi in transizione”
C’è voluto un drop a tempo scaduto, ma il Benetton ha ottenuto a Treviso la prima affermazione stagionale contro una squadra quotata come i Glasgow Warriors di Franco Smith.
Un successo che fa bene al morale, prima ancora che alla classifica, e che serve ai biancoverdi per innestare la marcia dopo una prima gara contro il Connacht che non aveva fatto vedere molto di positivo.
Adesso c’è da provare a replicare il successo contro i Lions sudafricani, che dopo essere stati battuti dalle Zebre a Parma, arrivano a Treviso per provare a tornare in Sudafrica con almeno un successo tra le mani.
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“Sabato contro Glasgow siamo arrivati a metà tempo sotto nel punteggio e con una percentuale di possesso appena del 33% – ha commentato il capo allenatore del Benetton Calum MacRae, ripartendo dalla vittoria di Monigo – Abbiamo fatto un paio di errori che sono risultati in prolungate fasi difensive, non abbiamo giocato la partita che volevamo, ma penso che dopo quelle difficoltà ci sia stata una reazione importante. Abbiamo conquistato una percentuale dell’80/85% di territorio nei 20 minuti tra il quarantesimo e il sessantesimo della partita. È stata una riscossa significativa.”
“In vista della partita contro i Lions abbiamo discusso di una delle chiavi della partita, cioè calciare sempre nei nostri termini – ha proseguito il tecnico, guardando avanti alla prossima sfida – Loro sono una squadra che gioca molto velocemente in transizione e contrattacco, hanno minacce come l’estremo Quan Horn o il numero 13 Henco Van Wyk che possono fare male se hanno tempo e spazio con la palla.”
“Abbiamo visto la partita della scorsa settimana contro le Zebre e ci ha dimostrato quanto possono essere pericolosi i Lions in transizione dopo un calcio, di come sono capaci di rompere il gioco durante la partita. In più ricordiamo anche dalla trasferta dell’anno scorso, quando abbiamo vinto in casa loro [31-42] che sono una squadra che gioca 80 minuti, fino in fondo alla gara.”
“Quello che per me sarà importante portare in questa partita è la fisicità, perché tutti dicono che i Lions non sono una squadra fisica come le altre sudafricane, che giocano per la larghezza del campo, ma la verità è che hanno la capacità di andare per linee dirette. Dobbiamo farci trovare davvero pronti per la battaglia sulla linea del vantaggio.”
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