A Twickenham termina 27-29 per gli Springboks che alzano il trofeo per il secondo anno consecutivo

Il Sudafrica soffre, batte l’Argentina e vince il Rugby Championship 2025-Ph. Sebastiano Pessina
Il Sudafrica vince il Rugby Championship 2025 dopo il successo sull’Argentina con il punteggio di davanti ti ai 70.000 spettatori di Twickenham.
La squadra di Rassie Erasmus porta a casa il trofeo per il secondo anno consecutivo, il sesto nella sua storia, ma deve faticare contro i Pumas che nel primo tempo giocano un buon rugby e per larghi tratti del match sono avanti.
Nella ripresa invece la squadra campione del mondo alza l’intensità di gioco, fa la voce grossa in touche e in mischia e supera fisicamente i sudamericani che in ogni caso vendono cara la pelle.
I marcatore della sfida di Londra sono Bautista Delguy per la formazione di Felipe Contepomi, Malcolm Marx e Cobus Reinach per i sudafricani, tutti e tre con una doppietta e nel finale Rodrigo Isgrò.
Player of the Match al mediano di mischia sudafricano Cobus Reinach.
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La cronaca
Al 2′ di gara il Sudafrica rimane subito in 14 per il cartellino giallo a Canan Moodie (placcaggio alto). L’avvio dell’Argentina è esuberante e al 4′, dopo un lungo possesso, i Pumas passano avanti con la meta di Bautista Delguy che si libera della difesa con un doppio cambio di direzione. 7-0.
Gli Springboks faticano a entrare in partita così ci pensa Sacha Feinberg-Mngomezulu a segnare 3 punti dalla piazzola, 7-3.
E’ una bella Argentina quella che gioca a Twickenham mentre la squadra di Rassie Erasmus è disattenta e fallosa; ne approfitta l’Albiceleste con 3 punti di Santiago Carreras, 10-3. Gli Springboks vanno a folate a differenza dei Pumas che hanno spesso il controllo del pallone; l’estremo argentino gode ancora di un calcio piazzato e centra i pali al 27′, 13-3.
Gli ultimi dieci minuto del primo tempo sono a totale favore del Sudafrica che con lo strapotere della mischia e dell’impatto fisico mette alle corde l’Argentina. Al 38′ è Cobus Reinach a schiacciare l’ovale dopo l’ennesima spinta degli avanti in mischia chiusa. 13-10 e squadre che vanno all’intervallo.
Secondo tempo
Come nella prima frazione anche la ripresa si apre con un cartellino giallo, questa volta per l’Argentina che rimane senza Marco Vivas (placcaggio alto a Eben Etzebeth). Nella touche seguente il tallonatore Malcolm Marx sfrutta la spinta poderosa del pack degli avanti e porta avanti gli Springboks. 13-15.
L’Argentina soffre in mischia chiusa e soffre le cariche potenti dei sudafricani che dopo diverse faci di gioco consente a Cobus Reinach di segnare la sua doppietta personale. 13-22 dopo trasformazione di Sacha Feinberg-Mngomezulu.
Il Sudafrica alza il ritmo, i Pumas commettono qualche fallo di troppo e al 59′ subiscono la quarta meta degli Springboks. In topiche i campioni del mondo la fanno da padrone così come Malcolm Marx che segna in 15′ la sua seconda meta (27esima a livello internazionale), 13-29.
Al 66′ Cheslin Kolbe effettua un lungo passaggio in mezzo al campo ma Bautista Delguy anticipa tutti, raccoglie la palla e segna facilmente per il parziale 20-29 dopo la trasformazione di Santiago Carreras.
Al 78′ il 15 argentino sbaglia un calcio piazzato (palo) che avrebbe potuto riaprire la gara e le sorti del torneo, complice anche un atteggiamento superficiale del Sudafrica.
Nel finale il calcio passaggio di Santiago Carreras per Rodrigo Isgrò è perfetto, l’ala raccoglie al volo e segna la terza meta per i Pumas. Il match termina 27-29 e il Sudafrica vince il Rugby Championship 2025.
Francesco Giannelli Savastano
Rugby Championship: il tabellino di Argentina-Sudafrica
Argentina: 1. Mayco Vivas, 2. Julián Montoya (c), 3. Joel Sclavi, 4. Guido Petti, 5. Pedro Rubiolo, 6. Pablo Matera, 7. Marcos Kremer, 8. Santiago Grondona, 9. Simon Benitez Cruz, 10. Gerónimo Prisciantelli, 11. Juan Cruz Mallía, 12. Santiago Chocobares, 13. Justo Piccardo, 14. Bautista Delguy, 15. Santiago Carreras
A disposizione: 16. Ignacio Ruiz, 17. Boris Wenger, 18. Francisco Coria Marchetti, 19. Franco Molina, 20. Juan Martin Gonzalez, 21. Joaquin Oviedo, 22. Agustin Moyano, 23. Rodrigo Isgrò
Mete: Bautista Delguy (4′, 66′), Rodrigo Isgrò (80′)
Calci di trasformazione: Santiago Carreras (5′, 67′, 80′)
Calci di punizione: Santiago Carreras (16′, 27′)
Sudafrica: 15 Damian Willemse, 14 Cheslin Kolbe, 13 Canan Moodie, 12 Damian de Allende, 11 Ethan Hooker, 10 Sacha Feinberg-Mngomezulu, 9 Cobus Reinach, 8 Jasper Wiese, 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Siya Kolisi (c), 5 Ruan Nortje, 4 Eben Etzebeth, 3 Thomas du Toit, 2 Malcolm Marx, 1 Ox Nche
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Jan-Hendrik Wessels, 18 Wilco Louw, 19 RG Snyman, 20 Kwagga Smith , 21 Grant Williams, 22 Manie Libbok, 23 Jesse Kriel
Mete: Cobus Reinach (38′, 52′), Malcolm Marx (44′, 59′)
Calci di trasformazione: Sacha Feinberg-Mngomezulu (39′, 53′, 60′)
Calci di punizione: Sacha Feinberg-Mngomezulu (10′)
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