Dalla data dei sorteggi all’aumento del numero delle partite: tutto quello che devi sapere in vista dell’edizione australiana

Rugby World Cup 2027: sorteggi, gironi e novità. Ecco il formato della nuova Coppa del Mondo – ph. Sebastiano Pessina
Dopo lo spettacolo di Francia 2023, la Rugby World Cup si prepara a tornare nel 2027 in Australia: un’edizione che inaugurerà molte novità, dal numero di squadre al formato dei sorteggi per decidere la composizione dei gironi. Innovazioni a cui dovranno porre attenzione tutte le nazionali, compresa l’Italia.
La Coppa del Mondo di rugby 2027 prenderà il via il 1° ottobre 2027 al Perth Stadium, con l’Australia padrona di casa pronta ad inaugurare un nuovo formato del Mondiale.
La prima, grande novità è l’estensione dei partecipanti alla Rugby World Cup, con ben 24 squadre. Nei tornei precedenti, a partire dalla Coppa del Mondo di rugby del 2003, tradizionalmente si affrontavano 20 nazionale, suddivise in quattro gironi da cinque squadre ciascuno. Le prime due classificate di ogni girone accedevano subito ai quarti di finale, ovvero al primo turno a eliminazione diretta.
Una Rugby World Cup con 24 squadre: come cambia il formato della Coppa del Mondo?
Ad Australia 2027 competeranno 24 squadre e quindi il torneo non può più basarsi sul vecchio formato. Ecco allora la necessità di nuovi e importanti cambiamenti.
La Rugby World Cup 2027 vedrà aumentare il numero dei gironi e delle partite nella fase ad eliminazione diretta, con l’introduzione per la prima volta degli ottavi di finale.
Si parte con sei gironi da quattro squadre ciascuno. Le prime due squadre di ogni girone e le quattro migliori terze classificate accederanno agli ottavi. Queste quattro squadre saranno determinate innanzitutto in base ai punti in classifica e, se questo non basta a separare le squadre, la differenza punti e la differenza mete saranno i fattori successivi utilizzati per determinare quali squadre supereranno la fase a gironi.
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Nei formati precedenti, le squadre che accedevano ai quarti di finale si sfidavano semplicemente con i vincitori di ogni girone contro i secondi classificati di un’altra pool. Con sei gironi che assegnano 16 posti al primo turno della fase a eliminazione diretta, questo ha richiesto alcune modifiche.
Le squadre che si classificano prime nei gironi A, B, C e D affronteranno una squadra terza classificata negli ottavi di finale, mentre le squadre che si classificano prime nei gironi E ed F affronteranno le squadre arrivate seconde nel loro girone, secondo il seguente schema.

Tabellone delle fasi ad eliminazione diretta per la Rugby World Cup 2027 in Australia, World Rugby
Con la crescita del numero delle squadre partecipanti, per i tifosi aumentano anche il numero di partite complessive: da 48 a 52. Questo però non significa più match per i giocatori: sebbene ci sono più partite a eliminazione diretta, il passaggio da cinque a quattro squadre in ogni girone comporta un match in meno per ogni squadra nella fase a gironi.
I sorteggi dei gironi della Rugby World Cup 2027: quando e come funzionano
Tutto questo lascia però ai tifosi delle singole nazionali, e nello specifico dell’Italia, alcune domande: in quale pool sarà inserita? E chi affronterà la mia squadra nella fase a gironi?
La composizione dei gironi della Rugby World Cup 2027 verrà decisa mercoledì 3 dicembre con il sorteggio che si terrà a Sydney, trasmesso in tutto il mondo tramite emittenti internazionali e online su RugbyPass TV.
Le 12 squadre che si sono classificate tra le prime tre dei loro gironi al Mondiale del 2023 si sono qualificate automaticamente per la Coppa del Mondo di rugby 2027. Queste squadre sono: Francia, Nuova Zelanda, Italia, Irlanda, Sudafrica, Scozia, Galles, Figi, Australia, Inghilterra, Argentina e Giappone.
I 12 posti rimanenti sono riservati alle squadre qualificate attraverso vari tornei, tra cui il Rugby Europe Championship e la Rugby Africa Cup di quest’anno. Undici di queste squadre sono: Georgia, Spagna, Romania, Portogallo, Tonga, Canada, Stati Uniti, Uruguay, Cile, Zimbabwe e Hong Kong Cina; l’ultimo pass se lo contenderanno Namibia, Belgio, Samoa e chi vincerà lo spareggio tra Brasile e Paraguay nel torneo di qualificazione finale che si svolgerà a novembre a Dubai.
L’ultima grande novità che riguarda il formato della Rugby World Cup 2027 è il discriminante per decidere il posizionamento delle squadre nelle varie urne: dall’edizione australiana conterà, per tutte, solo la classifica del World Rugby Ranking.
Una volta confermate le 24 squadre, queste verranno assegnate dal numero 1 al numero 24 in base alla loro posizione nella classifica internazionale al momento del sorteggio del 3 dicembre. Con sei gironi da quattro nazionali ci delineeranno di conseguenza quattro fasce tra le quali pescare.
Allo stato attuale, Sudafrica, Irlanda, Nuova Zelanda, Francia, Inghilterra e Argentina sono le prime sei squadre in classifica. Le successive sei sono Australia, Scozia, Figi, Italia, Georgia e Galles. Le prime sei squadre saranno raggruppate nella fascia 1, mentre le successive sei formeranno la fascia 2 e così via. Ogni girone conterrà una squadra per ciascuna delle quattro fasce. Per uno sguardo specifico sul possibile posizionamento dell’Italia alla Rugby World Cup 2027 leggi il nostro approfondimento QUI.
C’è solo un’eccezione a tutto questo: l’Australia sa già di essere nel Girone A in quanto nazione ospitante e quindi disputerà la partita inaugurale il 1° ottobre 2027 a Perth. Per conoscere i vari luoghi e date degli altri match bisognerà attendere il calendario completo del prossimo Mondiale, che verrà pubblicato all’inizio del 2026.
Matteo Salmoiraghi
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