Tutto quello che è successo dal 22 al 28 settembre

Una settimana di rugby: dal successo delle Zebre alle doppiette italiane. Tutte le notizie più importanti (ph. World Rugby)
È stata una settimana che si è chiusa col botto, e non poteva essere altrimenti considerando che cominciavano insieme URC e PREM Rugby, con gli italiani all’estero grandi protagonisti. Si è aperta anche la stagione italiana con la Supercoppa Italiana e la Coppa Italia, e poi il Mondiale femminile, le qualificazioni mondiali e tanto altro ancora. Ecco cosa è successo nella settimana appena conclusa.
Colpaccio Zebre, serataccia Benetton
Lo United Rugby Championship è cominciato con un bel successo delle Zebre, che hanno battuto 31-28 Edimburgo al Lanfranchi nonostante mezz’ora in 14 per il rosso a Licata e il giallo a Pitinari. La squadra di Brunello è stata rimontata due volte, ma ha avuto la meglio nel finale grazie alla mischia che ha conquistato il piazzato – difficile – messo dentro da Farias. Serataccia per il Benetton, battuto 26-15 da Connacht in una partita condotta dagli irlandesi dall’inizio alla fine e resa meno amara solo dalla meta di Alessandro Garbisi a tempo scaduto, che ha accorciato le distanze. Tra i risultati dagli altri campi spicca il clamoroso tonfo di Leinster, che cade 35-0 in casa degli Stormers.
Todaro e Vintcent: che doppiette!
Northampton Saints-Exeter Chiefs è stata una partita incredibile: terminata 33-33 con due doppiette italiane. Quella di Edoardo Todaro è arrivata all’esordio assoluto in Premiership e ha contribuito al parziale di 33-7 del primo tempo, mentre dall’altra parte Ross Vintcent ha guidato la rimonta di Exeter con un’altra doppietta nella ripresa. Tra gli italiani all’estero vittorie anche per lo Stade Francais di Nicotera e i Sale Sharks allenati da Bortolami.
A Rovigo il primo trofeo italiano
Venerdì 26 settembre è stato assegnato il primo trofeo italiano della stagione: Rovigo ha vinto la Supercoppa Italiana superando e dominando Viadana 40-14 nel bel match disputato a L’Aquila. Per i campioni d’Italia è quindi il terzo trofeo dell’anno solare 2025 dopo la Serie A Elite e la Coppa Italia 2024-25. Per la squadra di Giazzon grande inizio, mentre Viadana deve ancora riassestarsi dopo i tanti cambiamenti nella rosa e il cambio di allenatore.
Inghilterra sul tetto del mondo
La Rugby World Cup 2025 è finita come ci si aspettava, con l’Inghilterra campione del mondo: troppo forti le inglesi anche di fronte a un Canada che ha dato tutto e che ha giocato un Mondiale stupendo, ma è stato battuto 33-13 con Kildunne e compagne che hanno dilagato nel finale. Terzo posto per la Nuova Zelanda, che ha battuto la Francia nella finalina.
Pioggia di mete a Durban
Sarà un Rugby Championship che si deciderà all’ultima giornata, ma con il Sudafrica che ci arriva da favorito dopo il 67-30 rifilato all’Argentina a Durban. Dall’altra parte il successo degli All Blacks sull’Australia rende tutto aperto, e anche i Wallabies sono ancora in gioco.
Cile: è Mondiale!
Il Cile si qualifica al Mondiale per la seconda volta consecutiva: a Vina del Mar i sudamericani battono nettamente Samoa per 31-12 guadagnandosi il biglietto per l’Australia. Gli isolani, invece, dovranno passare dal torneo di ripescaggio contro Belgio, Namibia e la vincitrice di Brasile-Paraguay.
Polemiche francesi
Quanto accaduto in Francia ha dell’incredibile. La Federazione Francese ha sospeso il capitano del neopromosso Montauban, Fred Quercy, dopo le parole pronunciate nei confronti del capo allenatore della Nazionale Fabien Galthié: “È la persona peggiore sulla faccia della terra. È stato allo stesso tempo il miglior allenatore che io abbia mai avuto ma anche la più grande m***a sul piano umano”.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.