Il futuro del coach campione del mondo sulla panchina dell’Inghilterra femminile è incerto, ma la prospettiva di far parte del primo storico tour femminile è molto allettante

John Mitchell in pole position per guidare le B&I Lions Women nel 2027 – ph. Odd ANDERSEN / AFP
Fresco di titolo di Coach of the Year dopo il trionfo mondiale delle Red Roses contro il Canada, John Mitchell guarda già oltre, con due strade possibili: restare alla guida dell’Inghilterra o candidarsi per il primo, storico tour dei British and Irish Lions femminili in Nuova Zelanda nel 2027.
Mitchell, che nel 1993 affrontò i Lions da giocatore con Waikato, non ha nascosto il fascino che avrebbe per lui guidare quella selezione: “I Lions sono un onore enorme, e il fatto che si tratti della prima volta per una squadra femminile li rende ancora più speciali”, ha detto il tecnico.
Il futuro immediato, però, resta legato all’Inghilterra. Con le Red Roses, Mitchell ha collezionato un record perfetto di vittorie da quando è arrivato nel 2023, riportando la squadra sul tetto del mondo dopo le due finali perse contro la Nuova Zelanda nel 2017 e 2022. Un ciclo vincente che potrebbe proseguire fino al Sei Nazioni 2026, anche se la Rugby Football Union non ha ancora avviato colloqui di rinnovo, in attesa della revisione post-Mondiale.
Leggi anche: RWC 2025: l’Inghilterra è campione del mondo! Il Canada ci prova, ma a Twickenham è festa inglese
John Mitchell: “Il mio unico punto di riferimento era il rugby maschile”
“Queste ragazze mi hanno cambiato la vita” – ha dichiarato Mitchell – “Trofei e medaglie sono importanti, ma il valore umano e la qualità delle persone con cui lavori contano di più. Il mio compito è permettere loro di esprimersi al massimo. Il mio unico punto di riferimento era il rugby maschile e quando hai l’opportunità di allenare queste ragazze, devi osservare, ascoltare e trovare il modo di farle rendere al meglio.”
Per Mitchell, 61 anni, la priorità sarà consolidare le basi per il nuovo ciclo, ma l’idea di aprire la strada al movimento femminile con la maglia rossa dei Lions resta sul tavolo. Un bivio che potrebbe segnare la prossima fase di una carriera lunga 30 anni e costellata di esperienze ad alto livello (tra cui la panchina degli All Blacks), mentre l’Inghilterra si prepara a un futuro che vuole restare vincente.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.