Dopo un primo tempo dominato dalle inglesi le nordamericane tornano sotto, sprecano l’occasione che avrebbe riaperto la partita e alla fine cedono dopo un match coraggioso

RWC 2025: l’Inghilterra è campione del mondo! Il Canada ci prova, ma a Twickenham è festa inglese (ph. World Rugby)
Nella bolgia di Twickenham l’Inghilterra batte il Canada 33-13 e diventa campione del mondo femminile per la terza volta nella sua storia. La squadra di Mitchell domina il primo tempo, soffre ma tiene bene nella prima parte della ripresa e poi chiude la partita con una mischia devastante. Le inglesi festeggiano un titolo che aspettavano da tre anni, dopo aver clamorosamente perso la finale del 2022 in una partita giocata quasi interamente in 14.
Il Canada rimpiange due occasioni colossali sprecate nei momenti chiave della partita: una nel primo tempo sotto 8-21 e soprattutto una nella ripresa sotto 13-26, subendo poi la meta del k.o. sul ribaltamento di fronte. Quello delle canadesi, però, resta un grandissimo Mondiale. L’Inghilterra, molto semplicemente, al momento è imbattibile.
Finale Rugby World Cup 2025: la cronaca di Canada-Inghilterra
Il Canada parte subito forte: 5 minuti di grande pressione che cominciano con un primo break di Hogan-Rochester e finisce proprio con la marcatura in bandierina dell’ala canadese. De Goede non trasforma: 5-0 per il Canada. La reazione dell’Inghilterra è immediata e si affida alla solita Ellie Kildunne, che dal nulla si inventa un break micidiale: due avversarie saltate e meta del soprasso con la trasformazione di Harrison.
A questo punto l’Inghilterra prende in mano la partita: mischia dominante e calcio di punizione guadagnato, le inglesi vanno in rimessa laterale e Cokayne finalizza una maul avanzante per il 14-5 con la seconda trasformazione di Harrison. Il dominio in mischia continua, e al 26′ è proprio l’avanzamento del pacchetto inglese a propiziare la meta di Alex Matthews per il 21-5.
Dopo la sfuriata il ritmo cala leggermente e il Canada riesce a rimanere attaccato alla partita, accorciando le distanze con il piede di De Goede. Al 35′ l’Inghilterra avrebbe l’occasione per chiudere la partita con la meta di Cokayne sugli sviluppi di un’altra maul, ma Hollie Davidson annulla – dopo un consulto col TMO – per un fallo in attacco di Muir. Nel finale il Canada va vicino a riaprire la partita, ma viene tradito da una rimessa laterale che funziona solo a fasi alterne. Il primo tempo finisce 21-8.
Nella ripresa l’Inghilterra cambia nuovamente ritmo: le avanti fanno la differenza e sugli sviluppi dell’ennesima mischia avanzante Abbie Ward marca la quarta meta per il 26-5. Sembra finita, ma nel momento più difficile il Canada reagisce, anche Botterman (fino a quel momento tra le migliori) commette un’ingenuità e si fa ammonire per un placcaggio pericoloso. Il Canada ne approfitta subito e va a marcare ancora con Hogan-Rochester.
A questo punto l’Inghilterra ha un attimo di sbandamento, e una scatenata Apps – appena entrata – semina il panico nella metà campo inglese, ispirando un’azione che porta a due calci di punizione consecutivi. La difesa inglese però serra le fila, difende benissimo sul drive canadese e tiene le avversarie sui propri 5 metri aspettando l’errore che alla fine arriva. Occasione sfumata per il Canada, che però continua a spingere contro un’Inghilterra che difende bene ma non riesce più ad avere possesso.
A decidere, nel momento più difficile, è la prima linea inglese, che demolisce il pacchetto del Canada sugli sviluppi di una mischia nei propri 5 metri e si salva. Sul ribaltamento di fronte la squadra di coach Mitchell chiude la partita: up&under di Kildunne recuperato dalle compagne, serie inesorabile di cariche avanzanti e alla fine Matthews schiaccia la meta del 33-13 che chiude la partita.
Il tabellino della finale mondiale Canada-Inghilterra
Canada: 15 Julia Schell; 14 Alysha Corrigan, 13 Florence Symonds, 12 Alex Tessier, 11 Asia Hogan-Rochester; 10 Taylor Perry, 9 Justine Pelletier; 1 McKinley Hunt, 2 Emily Tuttosi, 3 DaLeaka Menin, 4 Sophie de Goede, 5 Courtney O’Donnell, 6 Caroline Crossley, 7 Karen Paquin, 8 Fabiola Forteza.
A disposizione: 16 Gillian Boag, 17 Brittany Kassil, 18 Olivia DeMerchant, 19 Tyson Beukeboom, 20 Laetitia Royer, 21 Gabrielle Senft, 22 Olivia Apps, 23 Shoshanah Seumanutafa
Mete: Hogan-Rochester 5′, 53′
Trasformazioni:
Calci di punizione: De Goede 34′
Inghilterra: 15 Ellie Kildunne; 14 Abby Dow, 13 Megan Jones, 12 Tatyana Heard, 11 Jess Breach; 10 Zoe Harrison, 9 Natasha Hunt; 1 Hannah Botterman, 2 Amy Cokayne, 3 Maud Muir, 4 Morwenna Talling, 5 Abbie Ward, 6 Zoe Aldcroft, 7 Sadia Kabeya, 8 Alex Matthews.
A disposizione: 16 Lark Atkin-Davies, 17 Kelsey Clifford, 18 Sarah Bern, 19 Rosie Galligan, 20 Maddie Feaunati, 21 Lucy Packer, 22 Holly Aitchison, 23 Helena Rowland
Mete: Kildunne 8′, Cokayne 19′, Matthews 26′, Ward 50′
Trasformazioni: Harrison 8′, 20′, 27′
Calci di punizione:
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