Per Eddie Jones il Galles dovrebbe fare come l’Italia

E come l’Irlanda e la Scozia: “Ci sono tutta una serie di indizi che portano nella stessa direzione”

Eddie Jones (Ph. Sebastiano Pessina)

Per Eddie Jones il Galles dovrebbe fare come l’Italia – ph. Sebastiano Pessina

Secondo l’allenatore del Giappone Eddie Jones il Galles dovrebbe fare come l’Italia, l’Irlanda e la Scozia: concentrare i propri talenti e farli giocare insieme con continuità.

Intervistato dal portale online JOE per promuovere la sfida tra Sudafrica e Giappone a Wembley del prossimo novembre, a 10 anni dal Miracolo di Brighton, quando i nipponici seppero battere gli Springboks alla Rugby World Cup, l’ex tecnico di Australia e Inghilterra ha parlato tra le altre cose del Galles, che proprio contro la sua squadra ha interrotto la striscia di risultati negativi consecutivi durante la finestra internazionale estiva.

Sulla proposta di tagliare due franchigie e passare da quattro a due squadre professionistiche, Jones ha detto: “Se un movimento vuole avere successo con continuità, deve mettere a posto la propria filiera di crescita del talento. Probabilmente l’agglomerazione di tale talento aiuta. L’Italia, l’Irlanda e la Scozia hanno tutte beneficiato dall’avere un numero basso di squadre e dal far giocare costantemente insieme i loro migliori giocatori. Una cosa che si trasla automaticamente nella squadra nazionale.”

Leggi anche: Benetton, Calum MacRae: “Energia e fisicità per offrire una bella prestazione con il Connacht”

“Ci sono un sacco di indizi che portano nella stessa direzione, ma al tempo stesso si trovano a dover rispettare i campanilismi gallesi. Quelle sono rivalità davvero intense, non si piacciono un granché tra gli uni e gli altri ed è una cosa che va presa in considerazione. Ma alla fine dei conti l’unica cosa importante è: che cos’è meglio per crescere i giovani talenti?”

La possibile riduzione del numero di franchigie partecipanti allo United Rugby Championship è un’ipotesi molto concreta, malgrado i malumori interni. Tuttavia non dovrebbe avvenire fino all’inizio della stagione 2027/2028.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Oscar Jegou: “Gioco a rugby, è tutto quello che faccio”

Il flanker de La Rochelle ha parlato dell'accusa di violenza sessuale che lo coinvolse nell'estate del 2024 in Argentina

21 Settembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

World Rugby Ranking: il Sudafrica campione del Mondo torna in testa alla classifica

I risultati del Rugby Championship e della Pacific Nations Cup continuano a rivoluzionare i punteggi, decisivi per i sorteggi della Coppa del Mondo

17 Settembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

L’allenatore del PSG Luis Enrique: “Alleno anch’io dalla tribuna come nel rugby, vedo molte più cose”

Il tecnico spagnolo, dopo aver già portato nel calcio il concetto di "territorio e pressione", continua a prendere spunto dalla palla ovale

16 Settembre 2025 Terzo tempo
item-thumbnail

World Rugby Ranking: cambia la classifica tra Rugby Championship, Pacific Nations Cup e spareggi

Cambiano tanti punteggi, sia in testa sia nella corsa alle fasce più importanti per i sorteggi della Coppa del Mondo

7 Settembre 2025 Terzo tempo