Giornalisti ed ex giocatori sconcertati e sconfortati e votacci nelle pagelle: ecco il clima che si respira il Nuova Zelanda dopo il disastro con gli Springboks

“Partita demoralizzante”, “All Blacks senza spina dorsale”: le reazioni della stampa neozelandese dopo la sconfitta con il Sudafrica (ph. Sebastiano Pessina)
Se la reazione alla sconfitta contro l’Argentina era stata di rabbia, di furia, di articoli al veleno, il disastro combinato dagli All Blacks a Wellington (battuti 43-10 dal Sudafrica, peggior sconfitta della loro storia) ha invece avuto un effetto completamente diverso sulla stampa neozelandese: questa volta, la reazione dei giornali e delle televisioni locali è stata di totale sconforto.
Questo sconforto è riassunto dalle parole di Mils Muliaina (100 presenze in Nazionale) a Sky Sport New Zealand: “La cosa più preoccupante è che gli All Blacks si siano arresi quando potevano ancora recuperare. È uno spettacolo che non si può vedere dagli All Blacks”.
Guarda gli highlights della sfida tra All Blacks e Sudafrica a Wellington
Gli fa eco anche l’ex capitano Keiran Read, sconfortato: “C’è qualcosa che non va qui, c’è qualcosa che non va in questo gruppo. Manca completamente la spina dorsale che dovremmo vedere”.
Liam Hapier, inviato del New Zealand Herald a Wellington, parla di “partita demoralizzante” degli All Blacks: “Si è visto di nuovo il loro andamento altalenante. Dopo l’euforia emotiva di aver difeso la fortezza di Eden Park e aver celebrato il centesimo test di Ardie Savea la settimana scorsa, la ricerca di coerenza da parte degli All Blacks rimane ben oltre la loro portata, dopo che gli Springboks sono tornati in campo in modo trionfale per conquistare una vittoria preziosa sul suolo neozelandese”.
Hapier parla di “partita senza storia”, ponendo l’accento sul clamoroso 36-0 di parziale nella ripresa e sui “46 placcaggi mancati in totale dagli All Blacks”.
La reazione principale, quindi, è di rassegnazione dinnanzi all’incapacità degli All Blacks di mettere insieme due partite consecutive di alto livello. E sono stati impietosi anche i commenti sui singoli giocatori: Winston Aldworth nelle sue pagelle sul NZ Herald non fa sconti. Arrivano addirittura dei 2 al tallonatore McAllister (un disastro nella ripresa) e al pilone Lomax, 3 a De Groot, Scott Barrett, Holland, Kirifi, Tupaea e Love, e una lunghissima serie di insufficienze tra il 4 e il 5.
Si salvano soltanto l’ala Leroy Carter, che prende addirittura 8 (“Era al debutto ed è stata la luce più brillante degli All Blacks, dimostrando di sentirsi a casa sua anche nel rugby internazionale) e Damien McKenzie che prende 6.
Stuff parla di “All Blacks umiliati”: “Gli Springboks hanno punito spietatamente i deboli All Blacks, crollati totalmente nella ripresa, vendicando la sconfitta di Eden Park con una vittoria da record”.
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