Il direttore dell’alto livello georgiano Levan Maisashvili: “Dalle partite con Zebre e Benetton si impara cos’è il rugby di alto livello, molto più che in Rugby Europe Super Cup”

Dalla Georgia: “L’ingresso dei Black Lion in URC è una delle priorità del rugby georgiano” ph. S. Pessina
I Black Lion stanno vivendo la doppia sfida con le franchigie italiane come un’esperienza di crescita, finalizzata a un aumento della competitività e a un importante obiettivo futuro. Nel comunicato della Federazione georgiana che racconta questa serie di test di preparazione, infatti, è specificato che “l’inclusione dei Black Lion nello United Rugby Championship è una delle principali priorità del rugby georgiano, affinché i nostri giocatori abbiano l’opportunità di giocare e crescere ad alto livello durante tutto l’anno”.
“Se gli organizzatori dell’United Rugby Championship decidessero di aggiungere una nuova squadra (il che è una possibilità concreta, sebbene non sia stato ancora deciso nulla) gli interessati, incluso il rugby georgiano, dovranno soddisfare tre condizioni principali: competitività, sostenibilità finanziaria e sicurezza e attrattività del Paese” prosegue il comunicato.
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In tournee in Italia con i Black Lion c’è anche il direttore dell’alto livello della Georgia, Levan Maisashvili, che ha detto al sito della Federazione: “Per diverse ragioni diversi giocatori di punta dei Black Lion hanno lasciato la squadra e stanno proseguendo la loro carriera in Francia e Inghilterra”.
“Questi trasferimenti di stagione in stagione creano difficoltà. Costruire una squadra richiede tempo. Dato che non abbiamo un campionato e partite regolari, è molto difficile creare profondità nei Black Lion” ha spiegato.
“Considerando tutto questo sono soddisfatto, perché non pensavo che in queste condizioni saremmo stati competitivi contro le Zebre nella prima partita della nostra pre-stagione. Questa partita e quella contro il Benetton sono particolarmente importanti per chi non aveva mai partecipato alle gare di Challenge Cup, perché servono a capire cos’è il rugby di alta qualità e intensità, ed è in partite così che i giocatori crescono” ha proseguito Maisashvili.
“In questo senso vorrei sottolineare il lavoro che ha fatto Kakhaber Darbaidze, che non ha avuto spazio l’anno scorso ma ha dato il massimo in allenamento ed è stato uno dei migliori contro le Zebre. Sono curioso di vedere quale sarà la nostra prestazione col Benetton: capisco i tifosi che vogliono sempre vincere, ma questi incontri sono sicuramente più importanti per la nostra crescita rispetto alle vittorie nella Rugby Europe Super Cup (la competizione per franchigie delle squadre Tier 2, sempre stravinta dai georgiani, ndr) perché da queste partite si impara molto di più”.
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