La capitana Giordano gli fa eco: “Continuerò a dare il massimo di quello che ho”

RWC 2025, l’Italia verso il Brasile. Il CT Roselli: “Non è facile ripartire, ma rimane una gara importante” – ph. Sebastiano Pessina
Il capo allenatore della Nazionale italiana femminile Fabio Roselli e la capitana Elisa Giordano sono apparsi in conferenza stampa dopo l’annuncio della formazione che domenica pomeriggio chiuderà la Rugby World Cup 2025 a Northampton contro il Brasile, in una partita che vale poco e niente per la classifica finale del girone D, ma molto negli animi di tutte le giocatrici.
“Non è stato facile ripartire, vivere quei momenti in cui la delusione è stata tanta” ha ammesso il commissario tecnico, riportando l’atmosfera in gruppo dopo l’eliminazione aritmetica arrivata con la sconfitta patita a York per mano del Sudafrica.
“Fa parte del diventare grandi, però, in un certo senso. Se vogliamo competere con le più forti serve anche questo, soprattutto se siamo in grado di trarne i giusti insegnamenti e i giusti arricchimenti. Lo stiamo cercando di fare: oggi finalmente abbiamo ritrovato quella atmosfera che un po’ caratterizzava le nostre giornate e quindi siamo fiduciosi. Abbiamo ancora oggi pomeriggio e domani, poi questa partita che comunque è molto importante per noi.”
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“Abbiamo avuto necessità di ritrovare energia, di ritrovare motivazioni, di ritrovare il modo di andare avanti e continuare a costruire quello che abbiamo iniziato sette mesi e mezzo fa. Quindi le motivazioni chiaramente adesso sono diverse, rispetto all’inizio della campagna del mondiale. Però sono importanti perché fanno parte comunque del viaggio, un viaggio iniziato solo 7 mesi fa.”
Nel poco tempo avuto a disposizione Roselli e le Azzurre hanno disputato un Sei Nazioni decisamente incoraggiante, e le partite di preparazione alla RWC sembravano indirizzare l’Italia nel modo migliore. Le Azzurre invece sono incappate in due prestazioni tutto sommato negative, dove hanno mostrato solo sprazzi delle proprie capacità.
Adesso, per chiudere l’esperienza iridata, arriva una sfida contro una formazione che ha già conquistato il proprio traguardo più importante riuscendo a qualificarsi per la prima volta alla Coppa del Mondo. Per affrontare il Brasile, Roselli ha cambiato mischiato un po’ le carte in tavola, dando spazio a giocatrici che sono partite dalla panchina nelle precedenti gare e a qualcuna che invece non era mai stata in lista gara.
“A livello di formazione avevamo un’idea diversa delle tre partite all’inizio del mondiale, chiaramente. C’era un obiettivo diverso, che è cambiato dalla settimana scorsa. Il nostro percorso però continua: vogliamo ancora costruire una squadra che ha un’identità forte e chiara, in cui ci si riconosce e con la quale è in grado di esprimere i suoi valori in campo. Credo che il fatto di non essere riuscite a farlo per 80 minuti nelle due partite con Francia e Sudafrica bruci molto. Abbiamo cercato di schierare per questa partita quelle giocatrici che pensiamo che in questo momento possano farci fare ancora un passo in avanti.”
“Quella con il Brasile rimane una partita importante per noi perché vogliamo esprimere i nostri punti di forza. Loro sono alla prima apparizione, quindi metteranno tanto entusiasmo, come hanno fatto nelle altre due gare. Non c’è niente di scontato nella prossima partita, ma voglio anche sottolineare che il nostro approccio non è cambiato: cerchiamo ogni giorno di migliorarci, per fare in modo che la squadra possa ritrovare un po’ di piacere e divertimento in questa partita, dopo due o tre giorni davvero complicati per tutti.”
Elisa Giordano, che ancora una volta guiderà le Azzurre in campo con il numero 8 sulla schiena, ha concordato con il tecnico: “Personalmente il mio atteggiamento non cambia. Che sia una partita con la Francia o con il Sudafrica o con il Brasile, io continuerò a dare il massimo di quello che ho.”
“Sicuramente vogliamo dimostrare che il nostro gioco è più di quello che abbiamo fatto vedere, per cui spero che domenica si possa vedere questo.”
“Se ci divertiremo dipenderà molto da come va la partita. Però, indipendentemente da questo, penso che se entriamo con la giusta determinazione, a prescindere dal risultato, potremo uscire dal campo soddisfatte.”
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