Per la Nuova Zelanda qualche novità e una solida certezza: Ardie Savea ottiene il suo cap numero 100

Rugby Championship: la formazione degli All Blacks per la sfida al Sudafrica – ph. MICHAEL BRADLEY / AFP
Dopo aver celebrato l’ingresso di Codie Taylor nel ristretto gruppo dei centurioni degli All Blacks al termine della gara contro l’Argentina di due settimane fa, la Nuova Zelanda si prepara ad applaudire il traguardo dei 100 caps per un altro dei suoi veterani: sabato all’Eden Park di Auckland sarà Ardie Savea a diventare il quindicesimo centurione nella storia della nazionale kiwi, con la speranza di ottenere un risultato diverso a quello di Buenos Aires.
Il capo allenatore degli All Blacks Scott Robertson ha dichiarato che la squadra vuole onorare il traguardo di uno dei suoi giocatori simbolo: “Ardie incarna tutto ciò che è un All Black. Porta sul campo un livello straordinario di passione, di leadership e di mana (una sorta di forza spirituale straordinaria, elemento tipico della cultura melanesiana e polinesiana). Onoreremo questo suo traguardo con una prestazione che non solo rifletta le sue qualità sul terreno di gioco, ma l’esempio che pone ogni giorno.”
Savea otterrà la sua centesima presenza nove anni dopo aver esordito in nazionale contro il Galles. Indosserà ancora una volta la maglia numero 7 nella formazione designata da Scott Robertson per l’attesissima sfida al Sudafrica, che marca la terza giornata del Rugby Championship 2025.
Avrà al suo fianco Simon Parker, uno dei volti nuovi di questa stagione internazionale, che dopo il debutto da terza centro contro i Pumas si sposta nel ruolo di flanker per lasciare il posto a Wallace Sititi, che ritrova finalmente una maglia da titolare.
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L’ingresso di Sititi nel XV è una delle modifiche operate da Robertson rispetto alla partita persa in Argentina.
Nel pack Tupou Vaa’i si sposta in seconda linea al fianco di capitan Scott Barrett, con Fabian Holland che stavolta prende posto in panchina. Confermata la prima linea con Taylor in mezzo a de Groot e Newell.
In mediana la crisi dei mediani di mischia porta Finlay Christie in maglia numero 9 e l’esordiente Kyle Preston in panchina. Preston, 25 anni, è l’ottavo esordiente degli All Blacks quest’anno, protagonista di una carriera che ha subito una accelerata formidabile nell’ultimo biennio: solo nel 2023 esordiva in NPC, il campionato delle province neozelandesi; nel 2024 ne è stato il miglior marcatore di mete; quest’anno ha esordito con i Crusaders nel Super Rugby, marcando una tripletta al debutto e chiudendo con 15 presenze stagionali.
Confermata quasi integralmente la linea arretrata, con l’unico cambio rappresentato dal ritorno di Emoni Narawa al posto di Sevu Reece all’ala destra.
All Blacks, la formazione per il Sudafrica
Tra parentesi il numero di caps ottenuti fin qui
1. Ethan de Groot (34)
2. Codie Taylor (100)
3. Fletcher Newell (27)
4. Scott Barrett (83) (C)
5. Tupou Vaa’i (42)
6. Simon Parker (1)
7. Ardie Savea (99)
8. Wallace Sititi (11)
9. Finlay Christie (25)
10. Beauden Barrett (138)
11. Rieko Ioane (85)
12. Jordie Barrett (73)
13. Billy Proctor (6)
14. Emoni Narawa (3)
15. Will Jordan (46)
A disposizione
16. Samisoni Taukei’aho (35)
17. Tamaiti Williams (19)
18. Tyrel Lomax (45)
19. Fabian Holland (5)
20. Du’Plessis Kirifi (4)
21. Kyle Preston (0)
22. Quinn Tupaea (17)
23. Damian McKenzie (66)
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