La seconda divisione francese ha aperto i battenti per prima. Chi sono le squadre favorite per la promozione e cosa attendersi dagli italiani che ci militano

È iniziata la ProD2 2025/2026 – ph. RAYMOND ROIG / AFP
Come ormai di consueto, la ProD2 è il primo campionato ad aprire i battenti in Europa.
Malgrado sia una serie cadetta, la seconda divisione francese mantiene (e anzi, accresce) il proprio status di quarto campionato più importante del continente, dove giocano stelle internazionali provenienti dai quattro angoli del pianeta, dove i club hanno budget importantissimi e dove gli stadi fanno costantemente registrare numeri di pubblico che sono l’invidia della Premiership e dello URC.
Tra venerdì 29 e sabato 30 agosto è andata in scena la prima giornata, che ha già visto alcuni risultati rilevanti: Soyaux-Angouleme ha battuto Provence, Grenoble è andato a vincere a Oyonnax e le big Brive e Vannes hanno impattato con un roboante 30-30 dopo che i padroni di casa avevano aperto un break di 17-0 nei 27 minuti iniziali.
Le 30 squadre partecipanti torneranno in campo già a partire da giovedì 4 settembre, con l’anticipo tra Colomiers e Biarritz, per poi disputare le altre gare venerdì 5.
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Le favorite della ProD2 2025/2026
Lo scorso campionato di ProD2 ha visto Montauban vincere a sorpresa la finale. La squadra si era qualificata come sesta della classifica alla fine della stagione regolare, ma ha poi battuto tutte le avversarie per centrare una promozione inattesa. Il Grenoble, finalista battuta, ha poi perso il barrage contro il Perpignan penultimo in Top 14.
Ecco dunque che la squadra alpina è una delle squadre più attese di questa stagione, se non altro perché ha perso le ultime tre finali consecutive per salire nella massima divisione.
La griglia di partenza del campionato vede nelle prime file, oltre ai rossoblù, altre quattro squadre: Vannes, retrocessa dal Top 14, ha una rosa di qualità enorme a cui ha aggiunto ulteriore esperienza; Oyonnax viene da una stagione estremamente deludente, ma ha le qualità per tornare immediatamente al vertice; Provence continua ad accumulare stelle straniere per prepararsi al grande salto; Brive è un’altra corazzata che vuole riprendersi un posto al massimo livello del rugby francese.
Dietro questo lotto di big, ci sono alcune squadre pronte a inserirsi nella corsa alla promozione. Fra queste è necessario citare Soyaux-Angouleme, la squadra di François Mey: lo scorso anno è arrivata per la prima volta alle fasi finale della ProD2 nella sua storia, ora desidera riprovarci. Il Colomiers è certamente un’altra delle formazioni di alta classifica del campionato e Nevers è arrivata a un passo dai barrages nella scorsa stagione.
Il mercato
Oltre alle stelle straniere che sono passate in ProD2 negli anni passati, come George North nella scorsa stagione, anche quest’anno la seconda divisione transalpina ha guadagnato un certo numero di giocatori di valore ed esperienza superiori a quello che ci si attende da una serie cadetta.
I nomi più importanti arrivati dal mercato questa estate sono quelli del mediano di mischia irlandese John Cooney, che da Ulster passa a Brive per incrementare vertiginosamente il valore della linea mediana della squadra. Oltre a lui la squadra bianconera ha reclutato anche il seconda linea ex Benetton Irné Herbst, il terza linea sudafricano di Glasgow Henco Venter, il centro neozelandese del Bordeaux Ben Tapuai e l’apertura/estremo dei Leicester Tigers Jamie Shillcock. Un mercato da far invidia a diverse franchigie di URC.
A Oyonnax è arrivato il pilone dei Pumas Mayco Vivas, 27 anni e 28 caps con l’Argentina, ma anche il mediano di apertura della Georgia Luka Matkava, precedentemente a Castres.
Due acquisti importanti li ha fatti il Vannes. La squadra bretone aveva già in rosa Mako Vunipola, ma ha aggiunto altra esperienza internazionale con il tallonatore della Scozia Dave Cherry e l’ex estremo della nazionale francese Anthony Bouthier.
Provence ha preso da Lione il pilone Sebastien Taofifenua (9 caps con la Francia e più di 180 presenze in Top 14) e l’apertura delle Fiji Caleb Muntz, altro colpo di questa sessione di mercato.
Tra i giocatori da tenere d’occhio attenziona a Baltazar Ayama, uno dei talenti più cristallini del rugby uruguaiano, che finalmente approda in Europa: giocherà a Beziers. Sempre in ottica internazionali di tier 2 l’ala del Portogallo Raffaele Storti riparte da Grenoble dopo una stagione deludente allo Stade Français, che non ha creduto in lui.
Gli italiani
Sono tre i giocatori italiani che militano in ProD2. Il già citato François Mey è stato l’unico a scendere in campo nella prima giornata di campionato con Soyaux-Angouleme, capace di battere in casa il quotato Provence.
A 22 anni, per Mey questa è una stagione importante. Dopo essere stato una stella assoluta a livello under 20, non è ancora esploso a livello senior. Soyaux-Angouleme sembra essere la prima squadra a credere davvero nei suoi mezzi e disposta a dargli delle opportunità, anche se nel ruolo di centro è ben coperta, con giocatori di talento. Il giovane trequarti italiano dovrà sudarsi fino in fondo tutte le sue chances.
Edoardo Iachizzi è tornato a casa, per così dire. Il seconda linea ha lasciato Treviso e si è accasato a Vannes, club con il quale aveva fatto molto bene prima di approdare in Italia. Piagato in tempi recenti da alcuni infortuni, il classe 1998 trova però un ambiente estremamente competitivo dove non sarà facile per lui trovare spazio.
Spazio che non dovrebbe avere problemi a meritarsi Pablo Dimcheff, giocatore argentino con radici italiane che gli hanno permesso di indossare l’Azzurro questa estate. Lo scorso anno ha fatto benissimo con Colomiers ed è atteso da una stagione di conferma con i colori del club della periferia di Tolosa.
Oltre al trio di moschettieri azzurri, le squadre di ProD2 hanno una serie di giocatori italiani che militano nelle loro formazioni espoirs e che sperano di ricevere un chiamata dalla prima squadra a un certo punto della stagione.
I mediani di mischia ex Italia U20 Niccolò Beni e Giulio Sari militano rispettivamente a Biarritz e Oyonnax. In quest’ultimo club ci sono anche il centro Lorenzo Nanni e il pilone Francesco Gandossi. Il trequarti Francesco Imberti esordì già nella scorsa stagione con Valence Romans. Sascha Mistrulli, prima linea italo-francese fresco di mondiale U20 con l’Italia, è uno di quelli con più possibilità di giocare in prima squadra con Grenoble. I tallonatori Alessio Caiolo-Serra e Valerio Siciliano sono dislocati a Mont-de-Marsan e Brive. Il mediano di apertura Martino Pucciariello è passato a Provence dopo l’esperienza a Biarritz.
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