Il tecnico ha lanciato un’altra provocazione, dopo il cambio dell’ultimo momento tra Smith e Du Preez in Australia-Sudafrica

L’ultima bomba di Eddie Jones: “Bisognerebbe abolire l’annuncio delle formazioni in anticipo” (Ph. Sebastiano Pessina)
Spesso sopra le righe, sicuramente mai banale, Eddie Jones ne ha sparata un’altra delle sue. Per il tecnico del Giappone bisognerebbe abolire l’annuncio anticipato delle formazioni, ad oggi previsto 48 ore prima per i test match internazionali e 24 ore prima per quelli di club.
L’idea di Eddie Jones nasce da quanto accaduto sabato in Australia-Sudafrica: il numero 8 degli Springboks doveva essere Jean-Luc du Preez, sostituito all’ultimo momento da Kwagga Smith, probabilmente per un’influenza (nel comunicato si è parlato genericamente di “illness”). Un cambio che, secondo Jones, ha favorito gli Springboks poiché si giocava in condizioni bagnate.
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Jones, infatti, ha sostenuto nel suo editoriale su Planet Rugby che Erasmus possa aver addirittura operato il cambio apposta, avendo valutato che con la pioggia e il campo bagnato Smith avrebbe potuto essere più efficace di Du Preez: “Un dettaglio che credo abbia favorito il Sudafrica è stato il cambio forzato prima del calcio d’inizio, con Jean-Luc du Preez sostituito da Kwagga Smith. Non mi stupirebbe affatto se Rassie Erasmus avesse orchestrato la cosa in maniera intelligente: la capacità di Smith di muoversi nelle condizioni di bagnato attorno ai punti d’incontro, supportato da Van Staden e Nché, è stata decisiva per loro per gli Springboks”.
“Inoltre” e qui Jones lancia la bomba: “Sono contrario alla regola che impone di annunciare le formazioni in anticipo senza la possibilità di modificarle, ed è una norma che eliminerei se fossi in World Rugby”.
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