Il mondiale di Elisa Giordano e compagne inizia con la sfida all’avversario più tosto del girone D: le transalpine. Calcio d’inizio alle 21:15

Rugby World Cup, subito asticella altissima per le Azzurre: la preview di Francia-Italia – ph. Sebastiano Pessina
L’avventura della Women’s Rugby World Cup 2025 per l’Italia inizia come è finita la scorsa edizione: con una sfida alla Francia, una delle avversarie storiche delle Azzurre.
Il match è in programma al Sandy Park di Exeter per questa sera, sabato 23 agosto, alle ore 21:15 italiane. E tra le rivali del girone in cui è stata inserita la squadra di coach Fabio Roselli, la pool D, è quella più ostica.
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Rugby World Cup, subito asticella altissima per le Azzurre: la preview di Francia-Italia
Per l’Italia la Rugby World Cup 2025 incomincia quindi col botto, affrontando l’avversaria più difficile e una delle più ricorrenti nella storia quarantennale della palla ovale femminile nel Belpaese.
Il primissimo test match internazionale dell’Italia femminile di rugby, risalente al 1985 a Riccione, fu proprio contro la Francia e terminò con un risultato da allora mai più successo tra le due formazioni: finì con un pareggio per 0-0.
Da allora le Azzurre e le Bleus si sono affrontate altre 29 volte in incontri ufficiali, e mai più un match si concluse in parità. Gli annali segnano 24 vittorie per le transalpine e 5 per le italiane, con il primo successo azzurro che risale al 1996 quando l’Italia vinse per 8-5 in Coppa Europa a Madrid.
Oltre alle altre competizioni rugbistiche, a rendere “seriali” gli incontri tra Azzurre e Bleus fu l’inserimento dell’Italia nel circuito del Sei Nazioni femminile a partire dal 2007. Il primo incontro all’interno del torneo continentale si concluse con la vittoria delle francesi a Biella per 17-37. Per trovare il primo successo delle Azzurre sulle transalpine nel Sei Nazioni bisogna arrivare al 2013 quando, a Rovato, le italiane si imposero per 13-12.
Scorrendo velocemente gli archivi, l’ultima vittoria dell’Italia femminile sulla Francia risale al 2022, al test pre-Mondiale di Biella. Un successo che avrebbe spinto le Azzurre verso la loro prima, storica qualificazione ai quarti di finale iridati nel corso della Rugby World Cup 2021 (posticipata al 2022 per la pandemia da Covid-19). Il destino volle che questa partita si giocasse proprio contro le Bleus: fu una partita combattuta fino all’ora di gioco, poi le transalpine dilagarono fino al 39-3 finale.
L’Italia che si appresta ad affrontare questa sera la Francia è però, ovviamente, alquanto diversa da quella di tre anni fa. Il tecnico Fabio Roselli ha a disposizione un buon nucleo di veterane che hanno fatto esperienza della scorsa Rugby World Cup e anche di quella precedente (del 2017), ma ha deciso anche per alcune novità.
Spicca per questa prima partita mondiale l’assenza di una giocatrice esperta come Beatrice Rigoni. Come primo centro titolare è stata preferita Sara Mannini, una scelta che così l’head coach azzurro ha giustificato: “Aver aumentato la profondità ci permette di avere un gruppo di 32 giocatrici competitive, e questo ci dà la possibilità di fare delle scelte non obbligate ma in base alle caratteristiche che noi pensiamo possano essere adatte alla partita, in questo caso al match con la Francia. Se avremo azzeccato o no la scelta lo sapremo alla fine, ma il processo è stato questo: non c’è nessun merito o demerito, le ragazze lo sanno bene, è una selezione legata alle caratteristiche dell’avversario e alle richieste che noi abbiamo per questa partita”.
Un’altra variazione è l’inserimento di Alissa Ranuccini in terza linea al fianco di Francesca Sgorbini ed Elisa Giordano, superando la concorrenza di Veronese e Arrighetti, con quest’ultima che trova spazio in panchina. In seconda linea coach Roselli ha scelto Sara Tounesi e Giordana Duca, mentre davanti nessuna novità con Silvia Turani, Vittoria Vecchini e Sara Seye dal primo minuto.
Importante è però anche notare come la Francia, a parte la squalificata Bourdon-Sansus, scende in campo a Exeter con la stessa formazione che ad aprile ha giocato contro l’Inghilterra la partita decisiva per assegnare il trofeo del Sei Nazioni femminile. Una partita persa dalle transalpine per un solo punto contro la squadra di rugby femminile forse più in forma al mondo. Questo a riprova di come il XV delle Bleus sia davvero competitivo e del valore che i tecnici transalpini Mignot e Ortiz danno questa partita, come scontro diretto per vincere il girone D.
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Rugby World Cup 2025, prima giornata: le formazioni ufficiali di Francia-Italia
Francia: 15 Morgane Bourgeois, 14 Joanna Grisez, 13 Marine Ménager (C), 12 Gabrielle Vernier, 11 Kelly Arbey, 10 Carla Arbez, 9 Alexandra Chambon, 8 Teani Feleu, 7 Léa Champon, 6 Charlotte Escudero, 5 Madoussou Fall Raclot, 4 Manae Feleu, 3 Assia Khalfaoui, 2 Manon Bigot, 1 Yllana Brosseau.
A disposizione: 16 Agathe Gerin, 17 Annaëlle Deshaye, 18 Rose Bernadou, 19 Axelle Berthoumieu, 20 Séraphine Okemba, 21 Lina Queyroi, 22 Lina Tuy, 23 Carla Neisen.
Italia: 15 Vittoria Ostuni Minuzzi, 14 Aura Muzzo, 13 Michela Sillari, 12 Sara Mannini, 11 Alyssa D’Incà, 10 Emma Stevanin, 9 Sofia Stefan, 8 Elisa Giordano (C), 7 Alissa Ranuccini, 6 Francesca Sgorbini, 5 Giordana Duca, 4 Sara Tounesi, 3 Sara Seye, 2 Vittoria Vecchini, 1 Silvia Turani.
A disposizione: 16 Desiree Spinelli, 17 Emanuela Stecca, 18 Gaia Maris, 19 Valeria Fedrighi, 20 Ilaria Arrighetti, 21 Alia Bitonci, 22 Veronica Madia, 23 Francesca Granzotto.
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