Il tecnico poi scherza in conferenza stampa: “Capisci che le cose vanno male quando tua mamma ti scrive ‘ti voglio bene lo stesso’ in un messaggio”

Sudafrica, Erasmus esclude Libbok, ma lo difende: “Si è preso tutte le colpe, ma mica gli altri hanno fatto meglio…” (ph. Sebastiano Pessina)
Per la stampa sudafricana Manie Libbok è stato il principale responsabile del clamoroso tonfo degli Springboks all’esordio nel Rugby Championship contro l’Australia. Il mediano sudafricano, tanto forte quanto incostante in questi anni, ha effettivamente beccato una delle sue “giornate no”, sbagliando tanto e soprattutto regalando a Suaalii l’intercetto che ha riaperto la partita nel secondo tempo.
Del resto, anche Rassie Erasmus ha dovuto prendere atto della brutta prestazione di Libbok: sabato prossimo ci sarà Handré Pollard dall’inizio, con Sacha Feinberg-Mngomezulu possibile riserva dalla panchina. Niente da fare quindi per il mediano degli Stormers, che paga effettivamente la brutta partita di Johannesburg.
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Erasmus, però, non vuole che passi l’idea che ci sia un unico colpevole: “Manie si è preso molte colpe per il modo in cui abbiamo giocato, ma non credo che il resto della squadra – i centri, le ali e gli avanti, persino gli allenatori – lo abbiano aiutato abbastanza in quella situazione. La responsabilità è di tutta la squadra”
“Abbiamo scelto Handre (Pollard, ndr) perché è il più esperto tra i nostri numeri 10 e pensiamo quindi possa aiutarci a controllare la partita, che è ciò che chi è mancato” ha proseguito Erasmus.
Il tecnico, infatti, è ritornato sul clamoroso black-out che ha portato il Sudafrica a perdere 38-22 dopo essere stato avanti 22-0 dopo 20 minuti: “Probabilmente all’inizio è venuto talmente tutto troppo facile che quando poi è diventato più difficile non siamo stati in grado di gestirlo. Quando sei avanti di 22 pensi ‘è facile’, poi arriva lo shock, perdi 3-4 giocatori per infortunio, e la somma di tutto questo ti fa ritrovare sotto di 14 punti, con gli avversari che acceleravano”.
“Stiamo lavorando in allenamento per capire perché è successo e fare in modo che non accada più. Già da lunedì abbiamo avuto le prime risposte, poi l’allenamento di martedì ci ha dato ulteriori segnali anche in attacco” ha continuato Erasmus.
Il tecnico, infine, ha chiuso con una battuta: “Che le cose vanno male lo capisci quando tua madre ti manda un messaggio per dirti ‘figlio mio, ti voglio bene lo stesso’ ha detto ridendo”.
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