Il CT Scott Robertson però potrebbe recupere altri due giocatori centrali per il pacchetto di mischia

Rugby Championship: gli All Blacks perdono per infortunio due pedine importanti ph S.Pessina
Gli All Blacks ricevono una doppia batosta: Patrick Tuipulotu è costretto a fermarsi per circa sei settimane a causa di una frattura facciale rimediata durante la vittoria in Argentina a Córdoba. Stesso destino, seppur con tempi di recupero diversi, per Anton Lienert-Brown, alle prese con il protocollo HIA.
Tuipulotu, 32 anni e 56 caps con la maglia nera, è entrato nel finale del match sostituendo il capitano Scott Barrett. Sebbene abbia chiuso la partita, ha poi accusato forte dolore e, sottoposto a visite mediche dopo il match, è stato ricoverato. Per tornare in campo servirà un intervento chirurgico.
Robertson ha commentato così il forfait: “Patty è sfortunato, ha avuto un periodo difficile a causa degli infortuni. Il suo valore dentro e fuori dal campo è la sua grande presenza, prende ottime decisioni e la sua capacità di chiamare le touche è inestimabile. Abbiamo delle opzioni come Josh Lord e Samipeni Finau che garantiscono la profondità necessaria.”
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Anton Lienert-Brown, che ha sostituito il centro Billy Proctor nelle fasi finali della partita contro i Pumas, invece ha subito un colpo alla testa e verrà sottoposto ai protocolli per le commozioni cerebrali per stabilire la data del suo ritorno in campo. Anche nel suo caso non mancano le alternative, con Quinn Tupaea o Timoci Tavatavanawai che dovrebbero prendere il suo posto in squadra.
I ritorni di Wallace Sititi e Tamaiti Williams
Nel frattempo, Robertson ha ricevuto buone notizie dall’infermeria: il pilone sinistro Tamaiti Williams e il terza linea Wallace Sititi, potrebbero tornare in azione già questo fine settimana.
In ogni caso, se venissero selezionati per il secondo match contro l’Argentina, è ipotizzabile un loro impiego parziale, visto che i due forti avanti sono ancora alla ricerca della forma migliore e fin qui non hanno disputato partite internazionali nel 2025.
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