Con un parziale di 33-0 nella ripresa i Wallabies battono gli Springboks dopo 62 anni all’Ellis Park

Rugby Championship 2025: storica vittoria dell’Australia! Battuto il Sudafrica 22-38
Il Rugby Championship 2025 del Sudafrica non comincia con il piede giusto: all’Ellis Park di Johannesburg l’Australia sorprende i padroni di casa vincendo 22-38 con un secondo tempo splendido.
Dopo il solito inizio arrembante degli Springboks (3 mete in 20′), l’Australia nella ripresa torna in campo con una difesa solida e avanzante, approfitta degli errori degli Springboks e mette a segno 5 mete strappando un successo inatteso alla vigilia ma molto importante per il torneo.
Grande partita di Tom Wright, Fraser McReight, Harry Wilson (doppietta) così come di tutta la squadra di Joe Schmidt che con un parziale di 33-0 nella ripresa annichilisce i campioni del mondo.
Appuntamento fra una settimana a Città del Capo per la seconda giornata dove Rassie Erasmus e i suoi dovranno rialzare la testa per mantenere vive le speranze di vittoria nel torneo.
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La cronaca del match
Il Sudafrica impone sin da subito un ritmo incessante all’Australia che al minuto 2 subisce la prima meta. Kurt-Lee Arendse finalizza un’azione multi-fase in cui i ball-carrier Springbok mettono a dura prova la difesa dei Wallabies. 7-0.
L’Australia non è in partita mentre lo sono i padroni di casa che con Malcolm Marx recuperano il pallone nel breakdown. Calcio di punizione per Manie Libbok che centra i pali, 10-0. La pressione sui Wallabies continua e il Sudafrica gioca a tutto campo senza alzare il piede dall’acceleratore. Al 12′ Andre Esterhuizen marca la seconda meta degli Springbok dopo un bell’off load di Pieter-Steph du Toit. 15-0.
A metà primo tempo c’è una sola squadra in campo: il Sudafrica. Al 18′ Siya Kolisi, con un raccogli e vai veloce con la difesa australiana che resta a guardare, segna la terza meta per i campioni in carica. 22-0.
A dieci minuti dalla fine del primo tempo l’Australia reagisce e si sblocca segnando con Dylan Pietsch. Le abilità individuali di Suaalii e Ikitau consentono all’ala di Western Force di accorciare le distanze. 22-5.
La prima frazione a Johannesburg si chiude con i Wallabies che reggono gli ultimi attacchi degli Springboks meno efficaci rispetto a inizio match.
Secondo tempo
L’Australia comincia bene segnando la seconda meta del match con Harry Wilson che in velocità riceve un bel passaggio stretto di Angus Bell, 22-12.
I Wallabies sono nettamente migliori rispetto ai primi 40′, sia in difesa che in attacco, tengono di più il pallone e mostrano di avere grandi doti tecniche individuali.
Il Sudafrica non è la stesso del primo tempo, prova a muovere il pallone ma la difesa australiana è organizzata. Al 58′ Joseph-Aukuso Suaalii intercetta un lungo passaggio di Manie Libbok e vola in meta in mezzo ai pali. 22-19.
Il buon momento degli ospiti prosegue, la difesa regge e appena può trasforma l’azione difensiva in offensiva. Tom Wright receupra un pallone, accelera e serve l’accorrente Harry Wilson che marca la sua doppietta personale. 22-26.
All’Ellis Park i Wallabies continuano a sorprendere il Sudafrica. James O’Connor effettua un passaggio pericoloso ma preciso, Max Jorgensen accelera sull’out di destra, mette in moto le gambe potenti e segna la quinta meta della squadra di Joe Schmidt. 22-33.
L’Australia è molto presente in ogni aspetto della gara soprattutto nel breakdown dove Fraser McReight fa la voce grossa. Al 76′ il gioco è rotto e i Wallabies ne approfittano con Tom Wright che con una bella azione personale marca la sesta che porta il risultato sul 22-38, punteggio con cui si chiude la sfida.
Francesco Giannelli Savastano
Il tabellino di Sudafrica-Australia
Sudafrica: 15 Aphelele Fassi, 14 Edwill van der Merwe, 13 Jesse Kriel, 12 Andre Esterhuizen, 11 Kurt-Lee Arendse, 10 Manie Libbok, 9 Grant Williams, 8 Siya Kolisi (c), 7 Pieter-Steph du Toit, 6 Marco van Staden, 5 Lood de Jager, 4 Eben Etzebeth, 3 Wilco Louw, 2 Malcolm Marx, 1 Ox Nche
A disposizione: 16 Bongi Mbonambi, 17 Boan Venter, 18 Asenathi Ntlabakanye, 19 Franco Mostert, 20 Kwagga Smith, 21 Cobus Reinach, 22 Canan Moodie, 23 Damian Willemse
Mete: Kurt-Lee Arendse (2′), Andre Esterhuizen (12′), Siya Kolisi (18′)
Calci di trasformazione: Manie Libbok (3′, 19′)
Calci di punizione: Manie Libbok (9′)
Australia: 15 Tom Wright, 14 Max Jorgensen, 13 Joseph-Aukuso Suaalii, 12 Len Ikitau, 11 Dylan Pietsch, 10 James O’Connor, 9 Nic White, 8 Harry Wilson (c), 7 Fraser McReight, 6 Tom Hooper, 5 Will Skelton, 4 Nick Frost, 3 Taniela Tupou, 2 Billy Pollard, 1 James Slipper
A disposizione: 16 Brandon Paenga-Amosa, 17 Angus Bell, 18 Zane Nonggorr, 19 Jeremy Williams, 20 Langi Gleeson, 21 Tate McDermott, 22 Tane Edmed, 23 Andrew Kellaway
Mete: Dylan Pietsch (29′), Harry Wilson (43′, 64′), Joseph-Aukuso Suaalii (58′), Max Jorgensen (67′), Tom Wright (76′)
Calci di trasformazione: James O’Connor (44′, 59′, 65′, 68′)
Calci di punizione:
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