La nuova lega globale cerca leadership di spessore in panchina, secondo le indiscrezioni gli occhi sarebbero puntati su due tecnici di fama mondiale per imprimere una svolta al progetto

R360 ora punta agli allenatori: nel mirino Michael Cheika e Ronan O’Gara ph. Sebastiano Pessina
Il rugby internazionale potrebbe presto assistere a un inedito duello a distanza tra due allenatori simbolo: Michael Cheika, ex ct di Australia e Argentina, e Ronan O’Gara, attuale head coach de La Rochelle. Entrambi, secondo il Daily Mail, sono finiti nella short-list di R360, la nuova lega di cui tanto si parla, che ambisce a rivoluzionare il panorama ovale con format e risorse senza precedenti.
Gli organizzatori di R360 vedono in Cheika e O’Gara due figure capaci di dare credibilità e identità immediata al progetto. La competizione, che secondo le prime informazioni trapelate sarebbe strutturata con otto squadre maschili e quattro femminili sparse tra Europa, America e Asia, punta a un rugby più mediatico, con ingaggi da top sport internazionali e una stagione concentrata in due blocchi tra primavera ed estate.
Inserire coach dal profilo vincente e dal forte richiamo internazionale è ritenuto essenziale per convincere giocatori, sponsor e pubblico. Cheika, reduce dall’esperienza con i Leicester Tigers, porta in dote una carriera costellata di risultati, capacità di gestione di gruppi ricchi di talento e un gioco d’attacco spettacolare.
O’Gara, da parte sua, si è affermato come uno dei tecnici europei più innovativi, vincendo due Champions Cup con La Rochelle e imponendosi per leadership e capacità analitiche. Entrambi incarnano quel cambio generazionale che R360 vuole imprimere non solo in campo, ma anche in panchina.
Leggi anche:R360: quattro Springboks firmano per la nuova lega
Il nodo contratti e un potenziale grande ritorno
Dato che Cheika non è attualmente sotto contratto con un club, dovrebbe essere disponibile a lavorare con una squadra R360 a partire dalla data di inizio prevista per settembre 2026.
Il contratto di O’Gara nel TOP14 francese con La Rochelle invece è valido fino al 2027, quindi non potrebbe unirsi a R360 per la prima stagione a meno che non venga pagata una penale per la rescissione anticipata.
Tuttavia, l’ex numero 10 dell’Irlanda, che recentemente ha lavorato come parte del team di commento di Sky Sports durante il tour australiano dei British & Irish Lions, rimane un nome di grande interesse.
Infine un’altra notizia piuttosto clamorosa: anche l’ex pilone inglese Joe Marler, ritiratosi a metà della scorsa stagione, starebbe valutando un ritorno al rugby per unirsi a R360.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.