Mngomezulu: “Mi paragonano a Dan Carter, ma i miei amici mi tengono coi piedi per terra”. Erasmus: “Non è titolare per ora”

Il tecnico vuole tenere al riparo il mediano dai paragoni troppo altisonanti, riportando tutti coi piedi per terra: “Tutti lo caricano di aspettative, ma lui deve continuare a lavorare ed essere se stesso”

Mngomezulu: "Mi paragonano a Dan Carter, ma i miei amici mi tengono coi piedi per terra". Erasmus: "Non è titolare per ora"

Mngomezulu: “Mi paragonano a Dan Carter, ma i miei amici mi tengono coi piedi per terra”. Erasmus: “Non è titolare per ora” – ph. Ben Stansall / AFP

Dopo l’esplosione nella scorsa stagione, la stampa sudafricana e non solo si è lanciata in paragoni altisonanti – e forse esagerati – su Sacha Feinberg-Mngomezulu, nuova apertura emergente del Sudafrica. A soli 23 anni è già conosciuto e stimato a livello internazionale, e si giocherà sicuramente le sue carte al Rugby Championship, con l’esordio sabato 16 con l’Australia. Su di lui sono stati fatti grandi paragoni – addirittura con Dan Carter – e in giro per il Sudafrica c’è già il suo volto sui cartelloni pubblicitari: Mngomezulu, però, ha voluto frenare un attimo.

“A volte mi imbarazza. Il me stesso più giovane ne sarebbe orgoglioso, quindi non me ne lamento. Ma a volte passo in macchina e copro la mia faccia: penso ‘basta così per oggi’. Sicuramente il mio subconscio percepisce qualcosa ma ho un bel sistema per gestirlo: i miei amici sono tutti compagni di scuola, persone che non mi trattano come un giocatore del Sudafrica. Potrei giocare nove partite ottime su dieci e loro mi parlerebbero solo di quella brutta. Sono persone così che mi tengono con i piedi per terra e mi impediscono di gasarmi troppo leggendo gli articoli” ha detto a News24.

Leggi anche: Rassie Erasmus: “Siamo soddisfatti del duro lavoro svolto nelle ultime due settimane”

Anche il capo allenatore del Sudafrica, Rassie Erasmus, non vuole che si creino troppe aspettative sul giovane Mngomezulu: “Sacha ha solo 8 caps. Tutti lo caricano di aspettative, ed è difficile essere all’altezza ogni volta o fare sempre cose straordinarie. A volte serve equilibrio e Tony Brown (nuovo allenatore dell’attacco degli Springboks, ndr) sta lavorando molto con lui. Penso che stia capendo ciò che vogliamo”.

Sulla prestazione non esaltante di Mngomezulu (che era stato fuori quasi un anno per infortunio) contro la Georgia, Erasmus ha detto: “Ricordo la prima volta che Jonny Wilkinson giocò contro di noi: non fu una grande partita, ma poi è diventato un grandissimo giocatore. Vogliamo che comprenda quello che stiamo facendo e che ci creda, restando sempre se stesso. Con la Georgia ha iniziato male ma poi ha fatto bene, non è solo una questione di calci piazzati. Nel riscaldamento ha avuto un colpo all’anca e non eravamo sicuri se farlo giocare, ma lui ha voluto comunque scendere in campo. Non è una scusa per i calci sbagliati, ma ha provato a rischiare e non ha commesso più errori di altri, visto anche il gioco caotico della Georgia. Siamo soddisfatti: era la sua seconda partenza da titolare quest’anno, ed è più giovane degli altri mediani”.

Proprio sulla concorrenza, Erasmus ha voluto chiarire le gerarchie: “Sacha non è necessariamente la nostra prima scelta. Manie Libbok è in ottima forma e Handré Pollard ha dimostrato solidità quando è entrato” ha detto concluso il tecnico.

Per quanto riguarda il match contro la Georgia e l’alternanza di paragoni altisonanti e critiche, Mngomezulu ha risposto: “La pazienza nasce dalla crescita costante. Quando smetti di vedere progressi diventi impaziente e paranoico. Io sento di poter crescere ogni giorno in ogni aspetto del mio gioco. Faccio molti errori, in allenamento e in partita, e questo mi permette di imparare sempre. Vedo l’obiettivo finale, ed è per questo che resto paziente”.

Per essere sempre aggiornato sulle nostre news metti il tuo like alla pagina Facebook di OnRugby e/o iscriviti al nostro canale Telegram.
onrugby.it © riproduzione riservata

Cari Lettori,

OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.

Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.

item-thumbnail

Rassie Erasmus: “Siamo soddisfatti del duro lavoro svolto nelle ultime due settimane”

L'allenatore degli Springboks: "Affronteremo un'Australia fisica e motivata"

9 Agosto 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugby Championship 2025: come si presentano le quattro squadre partecipanti

L'esperienza del Sudafrica, gli infortuni della Nuova Zelanda, la voglia di riscatto di Argentina e Australia

8 Agosto 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugby Championship 2025: i convocati dell’Australia per il torneo

Joe Schmidt si affida ad un collettivo ben rodato per le prime due sfide con gli Springboks

7 Agosto 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Rugby Championship 2025: i convocati dell’Argentina per il torneo

Felipe Contepomi sceglie 34 giocatori in vista del doppio impegno contro gli All Blacks

5 Agosto 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

Tra infortunati ed esordienti: i convocati degli All Blacks per il Rugby Championship 2025

Oltre ai 36 "ufficiali", Robertson chiama anche 6 "Injury Cover" per sostituire alcuni giocatori

4 Agosto 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship
item-thumbnail

All Blacks, sembra una maledizione: un altro infortunio importante alla vigilia del Rugby Championship

Robertson sempre più in difficoltà e con sempre meno giocatori a disposizione

3 Agosto 2025 Emisfero Sud / Rugby Championship