Il tallonatore spiega la sua scelta di vestire la maglia azzurra
Pablo Dimcheff: “L’Italia? Un’opportunità del genere la prendi con orgoglio”
Dal suo esordio in maglia azzurra nella tournée estiva che ha visto l’Italia sfidare prima la Namibia e poi due volte il Sudafrica è passato più di un mese, eppure all’estero – in particolare in Argentina, suo paese d’origine – fa ancora molto discutere la scelta di Pablo Dimcheff.
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Pablo Dimcheff: “L’Italia? Un’opportunità del genere la prendi con orgoglio”
Il tallonatore, nome a sorpresa nelle convocazioni di Gonzalo Quesada, ha mostrato di poter reggere l’impatto sulla scena internazionale. Intercettato dal media sudamericano La Nacion spiegando la sua volontà di far parte della nazionale italiana ha detto:
“Giocare per l’Italia è sempre stata un’opzione. Sapevo che, avendo una famiglia italiana dalla parte materna, ci sarebbe stata questa possibilità. Inizialmente – prosegue – la mia priorità era quella dei Pumas. Sono andato a giocare in Francia perché mi chiamassero e mi dessero la possibilità di rappresentare l’Argentina, ma non ho mai escluso l’Italia”.
“Alcuni mettono in dubbio la mia decisione, ma la mia famiglia mi hanno sempre detto: puoi giocare per l’Italia. Ho passano anni lontano da casa superando anche degli infortuni: quando ti viene data un’opportunità del genere, la prendi con orgoglio”.
Poi sul suo passato a livello internazionale: “Nel 2022 venni convocato per l’Argentina XV in un tour che ci vide sfidare Georgia e Portogallo, ma io non giocai. Fu la prima e unica volta che venni contattato dalla federazione. Successivamente ho attraversato un periodo di infortuni, mi dissero solo di cercare di recuperare al meglio: nessuno però si fece sentire. Dopo 7 mesi e mezzo tornai a giocare”.
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