Un articolo del Sunday Times ha suscitato polemiche prospettando un tour dei Lions in Francia

Mark Robinson, CEO NZR: “Non vediamo l’ora di avere i Lions a casa nostra”
Il tour dei British&Irish Lions in Australia è appena terminato che già si parla del prossimo, nel 2029, in Nuova Zelanda. Da tempo si parla e si scrive anche di un probabile test match fra i Leoni e la Francia che sarebbe molto interessata a una super sfida con la selezione a inviti.
La scorsa settimana un articolo di Stephen Jones del Sunday Times ha suscitato qualche discussione, soprattutto nell’Emisfero Sud, poiché il giornalista gallese a espressamente chiesto che il prossimo tour dei Lions venga svolto in Francia.
A tal proposito il conduttore radiofonico neozelandese D’Arcy Waldergrave ha chiesto a Mark Robinson, CEO di NZR, di chiarire ogni dubbio.
Leggi anche: Rugby Championship 2025: come si presentano le quattro squadre partecipanti
La risposta di Mark Robinson all’idea di un possibile tour dei Lions in Francia
“Beh, Stephen non ne è a conoscenza, ma la scorsa settimana abbiamo avuto un incontro fantastico a Sydney con i Lions. Abbiamo trascorso un’intera giornata a parlare del tour e i piani stanno procedendo alla grande. Siamo estremamente entusiasti di come stanno andando le cose” ha risposto il CEO su Newstalk ZB.
“Abbiamo passato molto tempo a parlare del potenziale calendario, del numero dei Test e delle partite non-Test.
Ci abbiamo dedicato molto tempo. E guarda, i Lions sono molto entusiasti di venire in Nuova Zelanda e non vediamo l’ora di averli qui. E poi abbiamo dedicato molto tempo, ci stiamo avvicinando all’annuncio del formato e della natura del Women’s Lions Tour, il primo Women’s Lions Tour del 2027. E anche questo sarà molto emozionante. Siamo davvero entusiasti di dove stiamo arrivando con il programma. Quindi no, Stephen è un po’ fuori strada, non sarà la prima volta e probabilmente non sarà l’ultima” ha sottolineato Mark Robinson.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.