La leggenda gallese ha fatto un po’ di ordine tra le varie voci, dando anche la sua opinione

Dove potrebbe tornare a giocare Louis Rees-Zammit? Le indiscrezioni di Jonathan Davies (ph. Sebastiano Pessina)
Dopo 18 mesi, Louis Rees-Zammit ha annunciato il suo ritorno al rugby, dopo il tentativo – fallito – di misurarsi con l’NFL. L’ala gallese, ovviamente, ha un grande mercato, e qualche informazione in più è arrivata addirittura da Jonathan Davies, leggenda gallese con 96 presenze in Nazionale e 2 tour dei Lions disputati nel 2013 e 2017.
Davies parte da un presupposto: Rees-Zammit ha più di 25 presenze col Galles (31), che è il minimo per poter giocare all’estero ed essere convocabili con le nuove regole della WRU inserite in seguito allo sciopero dei giocatori del 2023. Quindi, può andare ovunque.
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“Rees-Zammit avrà richieste economiche elevate, e sarà il mercato a dettare il prezzo: se squadre inglesi o francesi cercheranno di prenderlo subito, le franchigie gallesi saranno fuori gioco” ha detto Davies, che poi ha analizzato le varie indiscrezioni sulle squadre che sembrano in lizza per acquistarlo.
“Bristol è un’ottima scelta per via del loro stile di gioco: cercano sempre di far arrivare il pallone agli uomini più veloci. Anche Bath sarà sicuramente interessata: sono i campioni in carica e hanno una rosa estremamente talentuosa” ha detto Davies.
Per quanto riguarda le sirene francesi, invece, la principale favorita sembra il Racing 92, il primo nome fatto dai media quando Rees-Zammit ha annunciato il ritorno, ma per Davies “potrebbe provarci anche Tolone. Il problema però è un altro: come abbiamo visto anche con Owen Farrell, non sempre le cose finiscono bene. Alcuni giocatori in Francia fanno fatica, non deve pensare ad andare lì solo per guadagnare molto per non avere poi la qualità di gioco di cui ha bisogno”.
La leggenda gallese specifica come la decisione non sarà soltanto economica: “Dovrà considerare dove potrà crescere di più, quale squadra è meglio per lui. Ci dev’essere un equilibrio tra due cose: da un lato la sicurezza finanziaria, ma dall’altro cercare la sfida, la competizione, e la voglia di migliorarsi attraverso il club scelto. E soprattutto, dovrebbe puntare a un club che gioca la Champions Cup” ha concluso Davies.
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