Le parole del CEO Ben Calveley al termine della serie coi Wallabies

Quante probabilità ha Andy Farrell di allenare i Lions anche contro gli All Blacks? Ph. Sebastiano Pessina
Archiviato il tour in Australia, si pensa già a quanto accadrà fra 4 anni, quando i British&Irish Lions andranno in Nuova Zelanda per sfidare gli All Blacks. Ovviamente, la prima domanda da porsi è quella sull’allenatore: Andy Farrell sarà confermato?
Il tecnico irlandese, pur soggetto a qualche critica per le prestazioni non sempre esaltanti dei Lions, alla fine ha portato a casa la serie per 2-1 sull’Australia, e per il CEO dei British&Irish Lions, Ben Calveley, Farrell “è in una posizione molto favorevole per poter allenare nuovamente i Lions in Nuova Zelanda nel 2029” ha detto alla BBC.
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“Si considera sempre il curriculum di un allenatore, e il fatto che Andy sia stato vincente, non solo questa volta, ma anche nelle due precedenti esperienze con i Lions come assistente (nel 2013 e 2017), conta molto. Seguiremo un processo accurato e approfondito, e vedremo dove ci porterà” ha proseguito Calveley.
Farrell tornerà ora al suo incarico come head coach dell’Irlanda, dopo una pausa concessagli dopo le Autumn Nations Series proprio per concentrarsi sulla selezione britannica. Resterà con l’Irlanda fino alla Rugby World Cup 2027, poi si vedrà.
Calveley ha affrontato anche la possibilità di allargare il tour dei Lions con più partite con altre Nazionali, pur senza toccare la “base” delle tre sfide a rotazione con Australia, Nuova Zelanda e Sudafrica: “Al momento non stiamo valutando cambiamenti sulle tre sfide principali. Pensiamo che il modo migliore per instaurare relazioni con nuove nazioni sia sfruttando le fasi diverse del tour”.
“Noi vediamo il tour dei Lions diviso in tre fasi: quella pre-tour (con un primo test, contro l’Argentina quest’anno o contro il Giappone 4 anni fa), quella delle partite di preparazione (con le franchigie del Paese ospitante) e infine i test match. Potremmo continuare a giocare contro nuovi e interessanti avversari nella fase iniziale del tour. Magari anche durante il tour stesso, con partite contro squadre come Giappone o Figi, senza intaccare la serie di test” ha detto Calveley.
“Stiamo cercando nuove modalità e combinazioni per il calendario. Valuteremo tante opzioni diverse” ha concluso il CEO.
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