Tutto quello che è successo dal 21 al 27 luglio

Una settimana di rugby: dalla vittoria delle Azzurre al tour dei British&Irish Lions che si accende. Tutte le notizie più importanti – ph. OnRugby
È appena trascorsa una settimana di rugby che, nonostante la conclusione dei grandi test match e del Mondiale under 20, è stata ricca di notizie e avvenimenti. Iniziata con la nomina del nuovo head coach del Galles, si è chiusa tra le polemiche che hanno caratterizzato il finale del secondo test tra Australia e British&Irish Lions. Nel mezzo il primo match estivo delle Azzurre e non solo: ecco tutto quello che è successo nella settimana dal 21 al 27 luglio.
Leggi anche: Le altre volte in cui i British & Irish Lions hanno vinto tutte le partite in tour
Prima prova pre-Mondiale delle Azzurre superata
Venerdì 25 luglio, allo “Zaffanella” di Viadana, le Azzurre hanno giocato il loro primo match estivo in vista della Rugby World Cup 2025, che prenderà il via in Inghilterra dal prossimo 22 agosto. L’Italia di coach Fabio Roselli ha iniziato bene l’avvicinamento al Mondiale, battendo la Scozia per 34-29 grazie a un ottimo primo tempo. Nella ripresa c’è stato da soffrire ma alla fine le Azzurre hanno conquistato il successo e i segnali che arrivano da Viadana sono comunque positivi.
Il tour dei British&Irish Lions (finalmente) si accende
Se la vittoria delle Azzurre è la notizia di primo piano della settimana in casa Italia, per quanto riguarda il mondo ovale in generale l’evento più importante (e quello che ha lasciato più strascichi) è stato il prosieguo del tour dei British&Irish Lions in Australia. Dopo l’assaggio infrasettimanale coi First Nations & Pasifika, in un match che non è stato per nulla banale, il piatto principale è stato il secondo test contro i Wallabies. Una partita che, al di là del finale e del risultato, è stata davvero piacevole in termini di spettacolo visivo (anche per la marea di tifosi in tribuna) e sportivo, con un’Australia che ha dato tutto per provare a vincere e i Lions in progressiva rimonta.
La decisione di Andrea Piardi
Ed eccoci a parlare del finale del secondo test tra Australia e British&Irish Lions. Nell’ultimo minuto di gioco la selezione britannica è riuscita a completare un’epica rimonta grazie alla meta di Hugo Keenan, secondo i padroni di casa viziata però da un fallo precedente di Jac Morgan su Carlo Tizzano. L’arbitro del match, l’italiano Andrea Piardi, insieme coi suoi assistenti, ha valutato l’azione del gallese come non fallosa e ha così convalidato la segnatura decisiva. Una decisione che ha scatenato le reazioni dello staff australiano e dei social, ma che è stata sostanzialmente corretta come abbiamo spiegato nel nostro approfondimento.
Sempre più All Blacks e Springboks in Giappone
La settimana appena trascorsa ci ha lasciato anche alcune notizie che riguardano situazioni fuori dal campo di gioco. Innanzitutto alcuni importanti spostamenti di rugbymercato che riguardano le grandi nazionali del Sud del mondo, la Nuova Zelanda e il Sudafrica: per molti dei loro campioni il Giappone si conferma una meta più che attrattiva. Non a caso altri due All Blacks (grazie alla possibilità di attivare la clausola dell’anno sabbatico) e uno Springbok hanno deciso di intraprendere una nuova esperienza nel paese del Sol Levante.
Galles, ecco il nuovo head coach
Infine chiudiamo questa rassegna con la notizia che ha inaugurato la scorsa settimana. Lunedì 21 luglio il Galles ha finalmente scelto il suo nuovo capo allenatore: dopo l’esonero di Warren Gatland e la parentesi di Matt Sherratt (coach ad interim), a guidare i Dragoni fino alla Rugby World Cup 2027 sarà Steve Tandy, tecnico gallese assistente di Gregor Townsend nello staff della Scozia.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.