L’ala Azzurra, autrice di ben tre mete, ha analizzato cosa è andato bene e cosa meno nel primo test match verso la Rugby World Cup 2025

Italia femminile, Alyssa D’Incà: “Buona gara con la Scozia, soprattutto per l’approccio” – ph. Sebastiano Pessina
L’Italia femminile si prepara per quello che è non solo l’impegno più importante dell’estate, ma dell’intero quadriennio: la Rugby World Cup 2025.
L’ultima edizione, nei fatti tenuta nel 2022 a causa degli effetti della pandemia da Covid-19, ha visto le Azzurre qualificarsi per i quarti di finale, poi eliminate in questa fase dalla Francia. Ma ora per la squadra di coach Fabio Roselli è il momento di concentrarsi solo sul prossimo appuntamento iridato, senza troppo guardare ai precedenti.
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Per farsi trovare pronte per l’attuale edizione Rugby World Cup le Azzurre hanno disputato venerdì 25 luglio un primo warm-up test contro la Scozia. La partita ha dato riscontri soddisfacenti per l’Italia di coach Roselli, che ha battuto le avversarie per 34-29. Ad analizzare il match ci ha pensato Alyssa D’Incà su Il Gazzettino, autrice di ben tre mete sulle sei targate azzurre.
Italia femminile, Alyssa D’Incà: “Buona gara con la Scozia, soprattutto per l’approccio”
“Praticamente, per noi, il mondiale è già iniziato. La gara con la Scozia doveva farci prendere un po’ di confidenza su tutto il lavoro che è stato fatto durante questa fase di preparazione, da tutti i punti dì vista, quindi quello fisico, mentale e tattico. È stata una buona prova, siamo contente, anche perché questa volta, rispetto al nostro solito, abbiamo approcciato bene l’incontro, andando subito avanti nel punteggio. Poi, nella ripresa, abbiamo avuto maggiori difficoltà. Proprio in questo aspetto dovremo migliorare, per essere sempre in partita per tutti gli ottanta minuti”.
Un anno fa, in questo periodo, un infortunio aveva impedito a D’Incà di prendere parte al torneo WXV 2 in Sudafrica: “Che cosa è cambiato dopo dodici mesi? Ho una diversa consapevolezza, una maturità diversa. Il percorso post infortunio al polso è stato molto importante dal punto di vista personale, perché ho imparato tante cose e ho potuto lavorare anche su di me”.
Ma questa estate è doppiamente importante per la trequarti Azzurra perché, dopo sette anni, ha deciso di lasciare il suo Villorba per affrontare una nuova esperienza, con il trasferimento al Blagnac Sporting Club Féminin. “Si tratta di un ulteriore step di crescita – ha commentato Alyssa D’Incà – Dopo essermi confrontata con più società francesi, perché comunque volevo andare in quel campionato, per motivi estremamente personali ho deciso di scegliere Blagnac come mio club futuro. Si tratta di una prima esperienza all’estero, poi vedremo come andrà”.
“Uno degli aspetti che mi affascinano di questa squadra è che è molto prestante, e poi che a pochi chilometri di distanza c’è un avversario forte come lo Stade Toulousian. Ma sarà una situazione tutta da scoprire perché, sino ad ora, per i tanti impegni che ho avuto in queste settimane, non ho avuto la possibilità di vedere il posto di persona. Sarà un continuo conoscere, e questo mi piace”.
Alyssa D’Incà è consapevole che si tratta di un cambiamento importante, sia a livello personale che sportivo: “Senza nulla togliere a quello italiano, stiamo parlando di qualcosa che è decisamente di un altro livello. Ringrazio comunque Villorba per tutti questi anni, perché non mi hanno mai fatto mancare nulla”.
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