Altro scalpo degli iberici, che continuano a crescere e a ottenere risultati importanti

Clamorosa Spagna! Batte anche gli USA per la prima volta nella storia: gli highlights
La Spagna c’è, ed è un bell’avviso per tutti, almeno al livello Tier 2. Dopo due incredibili esclusioni consecutive dalla Rugby World Cup, per gli iberici l’idillio col rugby sembrava finito, poi invece il movimento è risorto dalle sue ceneri e – anzi – ha cominciato a ottenere risultati sempre più importanti. Dopo Tonga nel 2024 e Portogallo nel Rugby Europe Championship 2025 è arrivato anche lo scalpo degli USA, battuti 31-20 in trasferta.
Spagna subito in vantaggio con Cian dopo una bella intuizione di Vinuesa. Gli USA sbandano: intercetto di piede di Triki che mette in difficoltà l’estremo Wilson, che si fa sfuggire clamorosamente il pallone con lo stesso Triki che di nuovo col piede lo allunga e ispira la meta di Vinuesa. Al 23′ arriva anche la terza meta con Bontempo, che trasforma per il 21-0.
Gli USA nel finale hanno una grande reazione e nel giro di 3 minuti segnano due volte con capitan Bonasso, chiudendo il primo tempo sotto soltanto 21-14.
Anche la ripresa inizia bene per gli americani, che accorciano ulteriormente con il piede di MacGinty, a segno due volte (la seconda dopo una mischia dominante degli USA) per il 21-20. Sembra il preludio alla grande rimonta, ma invece il match si arena e diventa bloccatissimo fino al 68′: Bontempo cerca i 3 punti dalla piazzola ma colpisce il palo, il pallone torna in gioco ed è riconquistato dalla Spagna che dopo un lunghissimo multifase conquista un altro penalty. Il centro iberico stavolta è preciso e segna il 24-20.
A tempo scaduto la Spagna chiude la questione: maul devastante, avanti americani arati, Nieto schiaccia per il 31-20 finale.
Gli highlights di USA-Spagna
USA: 15 Mitch Wilson, 14 Toby Fricker, 13 Dominic Besag, 12 Tavite Lopeti, 11 Nate Augspurger, 10 AJ MacGinty, 9 Ruben de Haas, 8 Jamason Fa’anana-Schultz, 7 Cory Daniel, 6 Benjamin Bonasso, 5 Vili Helu, 4 Marno Redelinghuys, 3 Tonga Kofe, 2 Shilo Klein, 1 Jack Iscaro
A disposizione: 16 Kaleb Geiger, 17 Ezekiel Lindenmuth, 18 Pono Davis, 19 Tevita Naqali, 20 Christian Poidevin, 21 Juan Philip Smith, 22 Tom Pittman, 23 Lauina Futi
Mete: Bonasso 35′, 38′
Trasformazioni: MacGinty 36′, 39′
Calci di punizione: MacGinty 41′, 50′
Spagna: 15 John Wessel Bell, 14 Martiniano Cian, 13 Alvar Gimeno, 12 Gonzalo Lopez Bontempo, 11 Gauthier Minguillon, 10 Gonzalo Vinuesa, 9 Estanislao Bay, 8 Raphael Nieto, 7 Matheo Triki, 6 Ignacio Piñeiro, 5 Asier Usarraga, 4 Matthew Foulds, 3 Jon Zabala, 2 Álvaro García, 1 Bernardo Vazquez
A disposizione: 16 Vicente del Hoyo, 17 Thierry Futeu, 18 Joaquín Domínguez, 19 Marc Sanchez, 20 Ekain Imaz, 21 Kerman Aurrekoetxea, 22 Iñaki Mateu, 23 Pau Aira
Mete: Cian 2′, Vinuesa 17′, Bontempo 22′, Nieto 80′
Trasformazioni: Bontempo 3′, 18′, 23′, 80′
Calci di punizione: Bontempo 71′
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.