Grazie anche alla prestazione generosa degli Azzurri, quella che poteva apparire una partita “scontata” ha avuto importante risalto

Le reazioni della stampa estera dopo il primo match tra Sudafrica e Italia – ph. Federugby
La partita dell’Italia contro il Sudafrica a Pretoria, primo dei due incontri previsti tra queste formazioni, ha stimolato importanti reazioni da parte della stampa estera. E non solo perché coinvolgeva i campioni del Mondo, ovvio motivo d’interesse, ma per la prestazione messa in campo dagli Azzurri.
La capacità di reagire e lottare di Niccolò Cannone e compagni, così come la mediocre prestazione della celebre “bomb squad” nella ripresa, hanno contribuito ad accedere i riflettori della stampa di tutto il mondo ovale su quello che, a una prima impressione, poteva apparire come un test match decisamente scontato e già scritto in partenza.
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Le reazioni della stampa estera dopo il primo match tra Sudafrica e Italia
Scorrendo solo alcuni dei titoli di alcune principali testate estere, tutte o quasi fanno notare come il Sudafrica abbia dovuto “darsi da fare” per battere l’Italia, come recita RugbyPass.
La stessa rivista afferma che il Sudafrica “non ha mai realmente rischiato di perdere la partita”, ma la loro prestazione “è stata a tratti poco convincente” anche per merito di un’Italia che “è cresciuta nel corso del match: la meta di Manuel Zuliani a cinque minuti dalla ripresa è stata seguita dalle mete di Luca Dimcheff (in realtà Pablo, ndr) – che ha segnato poco dopo aver conquistato la sua prima presenza in nazionale – e di capitan Cannone, la cui rete al 68′ ha ridotto il distacco a 35-24 momentaneo”.
Reazioni simili si leggono negli articoli della BBC (“Il Sudafrica tiene a bada l’Italia”) e di RugbyRama (“Sudafrica solido ma non invalicabile”). Gli inglesi sottolineano come “la giovane Italia nella ripresa abbiano contenuto l’onda avversaria e reagito”; il portale transalpino aggiunge che “l’Italia può essere orgogliosa di aver vinto il secondo tempo per 21-14”.
Passando alle analisi della stampa estera, Planet Rugby così commenta la prestazione dell’Italia contro il Sudafrica: “Con uno svantaggio di 28-3 all’intervallo, la situazione avrebbe potuto mettersi molto male per gli Azzurri, ma questa giovane squadra, che era priva di alcuni giocatori chiave, ha dimostrato uno spirito encomiabile nel reagire e ha dato ai propri allenatori molti motivi di soddisfazione”.
“Per 50 minuti, Zuliani è stato praticamente solo. Il flanker è stato assolutamente magnifico, riuscendo a recuperare almeno due palle perse cruciali, placcando con tutto il cuore e segnando la meta che ha dato alla sua squadra un barlume di speranza nel secondo tempo. Zuliani è stato poi raggiunto dai compagni nell’ultima mezz’ora, mentre gli Azzurri miglioravano nel finale. Di solito, è la famosa ‘Bomb Squad’ a dominare e ad avere un impatto decisivo, ma gli Springboks si sono sbizzarriti quando sono state effettuate le sostituzioni ed è stata la ‘Grenade Squad’ degli ospiti ad avere la meglio nell’ultimo quarto”.
Le reazioni della stampa sudafricana
Il test match di Pretoria non poteva inoltre non stimolare i commenti della stampa sudafricana. Tra questi soltanto il TimesLIVE esulta per il risultato, parlando di “vittoria schiacciante” sull’Italia. Altri sono decisamente più contenuti nelle loro conclusioni.
Tra questi c’è il Daily Maverick, che con un gioco ti parole chiama gli Spingboks “Sloppy-Boks”: “Non capita spesso che una prestazione da sei mete possa essere definita mediocre, ma non si può nascondere il fatto che gli Springboks hanno dato una delle peggiori prestazioni degli ultimi anni contro una coraggiosa Italia”.
“Per essere più precisi, il secondo tempo è stato uno dei peggiori dei Boks nell’era Rassie Erasmus. Il primo tempo è stato decisamente migliore, con i Boks in vantaggio per 28-3 all’intervallo”.
“Ma dopo l’intervallo la partita è andata a rotoli, grazie a una combinazione di grinta e spirito combattivo italiano e agli errori di Bok. Il secondo tempo è stato un disastro per i campioni del mondo, che hanno perso palla, perso touche e fallito placcaggi. L’Italia merita un plauso per essere rimasta in partita e aver messo in difficoltà i Boks con il suo atteggiamento aggressivo”.
Anche il The Citizen dedica un articolo di analisi, firmata da Ross Roche. Partendo dal presupposto che il Sudafrica non ha mai seriamente rischiato di perdere il match, il giornalista aggiunge: “Molti tifosi e commentatori si aspettavano che i Springboks travolgessero completamente gli ospiti europei come coi Barbarians. Ma gli italiani hanno dato prova di una brillante difesa per tutta la partita, impiegando una difesa avanzante che ha inizialmente fermato gli Springboks”.
“Hanno tenuto i padroni di casa a zero punti per i primi 10 minuti, e ci è voluta una meta fortunata per farli sbloccare. Nonostante quella battuta d’arresto, la difesa italiana ha continuato a resistere”, sottolineando come questa è andata in difficoltà con l’inferiorità numerica. “Il secondo tempo è stato ancora più impressionante per gli ospiti, che hanno subito solo due mete”.
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