A La Plata la squadra di Steve Borthwick annichilisce quella di Felipe Contepomi segnando quattro mete

Summer Series 2025: un’ottima Inghilterra batte una spenta Argentina 12-35
L’Inghilterra batte l’Argentina 12-35 e sbanca l’Estadio Jorge Luis Hirschi di La Plata nel primo test match delle Summer Series 2025.
La squadra di Steve Borthwick mette in campo una prestazione convincente, con una difesa solida nel primo tempo e buone trame offensive nella ripresa che portano in dote quattro mete ben costruite.
Al contrario l’Argentina, con un XV con qualche novità e con tre giocatori uncapped, è molto fallosa, indisciplinata e poco efficace palla in mano esclusi 15′ nel secondo tempo in cui i Pumas hanno segnato due mete con Rubiolo e Matera.
Le due formazioni si ritroveranno sabato prossimo, 12 luglio, all’Estadio Bicentenario per il secondo test match delle Summer Series 2025.
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Summer Series 2025: la cronaca del primo tempo
Non manca l’impatto fisico nei primi 10′ di gioco in cui l’Argentina mantiene di più il possesso del pallone ma sbatte contro la difesa ordinata dell’Inghilterra.
Il primo episodio importante del match arriva al 15′ quando Angus Gardner, su richiamo del TMO, estrae il cartellino giallo per Alex Coles (testa contro testa con Facundo Isa). Nelle due azioni seguenti i Pumas caricano a testa bassa i britannici che però si salvano in entrambe le occasioni con due tenuti alti.
Dopo il tentativo fallito dalla piazzola di Santiago Carreras di portare avanti la squadra di Felipe Contepomi, al 20′ è l’Inghilterra a sbloccare il risultato con il drop di George Ford (0-3) che un minuto dopo però, causa i troppi falli, rimane in 13 per il cartellino giallo a Seb Atkinson.
La squadra di Steve Borthwick gioca bene e rischia di marcare la prima meta con Tom Roebuck al 30′ mentre l’Albiceleste non traduce in punti le tante fasi di gioco prodotte nei 22 avversari; si va all’intervallo sullo 0-3.
Il secondo tempo
La ripresa si apre con l’Inghilterra ancora sugli scudi e con la meta, al 42′, di Tom Roebuck che porta gli ospiti avanti 8-0. I britannici sono in completo controllo del match e 4′ dopo marcano ancora con Freddie Steward, servito splendidamente da George Ford. 0-15.
In campo c’è una sola squadra, l’Inghilterra, che al 49′ muove il pallone in maniera efficace e veloce e porta ancora l’ala Tom Roebuck a segnare in bandierina, 0-22.
Al 53′ si iscrive alla gara anche l’Argentina che con Pablo Matera accorcia le distanze. Bell’azione di ripartenza dei sudamericani, calcio passaggio di Santiago Carreras per Santiago Cordero che si libera di un placcaggio e serve il vice capitano dei Pumas che schiaccia l’ovale. 5-22.
I Pumas sono rientrati in partita e al 61′ segnano una meta meravigliosa con Pedro Rubiolo, servito da un bel off load di Juan Martin Gonzalez. 12-22. L’Inghilterra torna a marcare punti con due calci piazzati (64′ e 69′) di un positivo George Ford che allunga a +16 il distacco dai padroni di casa.
A 5′ dalla fine del match Cadan Murley mette a referto la quarta meta per l’Inghilterra concludendo una bella azione corale di tutta la squadra britannica portando il punteggio sul 12-35, risultato con cui si chiude la contesa di La Playa.
Francesco Giannelli Savastano
Il tabellino di Argentina-Inghilterra
Argentina: 15. Elizalde Benjamín, 14. Isgrò Rodrigo, 13. Cinti Lucio, 12. Piccardo Justo, 11. Cordero Santiago , 10. Carreras Santiago (Vc), 9. Bertranou Gonzalo , 8. Isa Facundo, 7. Gonzalez Juan Martín, 6. Matera Pablo (Vc), 5. Rubiolo Pedro, 4. Paulos Lucas, 3. Delgado Pedro, 2. Montoya Julián (Capitano), 1. Vivas Mayco
A disposizione: 16. Bernasconi Bautista, 17. Gallo Thomas, 18. Coria Marchetti Francisco, 19. Grondona Santiago, 20. Moro Joaquín, 21. Benitez Cruz Simón, 22. Roger Nicolás, 23. Moroni Matías
Mete: Matera Pablo (53′), Rubiolo Pedro (61′)
Calci di trasformazione: Santiago Carreras (61′)
Calci di punizione:
Cartellini:
Inghilterra: 15 Freddie Steward, 14 Tom Roebuck, 13 Henry Slade, 12 Seb Atkinson, 11 Will Muir, 10 George Ford (Co-Capitano), 9 Ben Spencer, 8 Tom Willis, 7 Sam Underhill, 6 Ben Curry, 5 Alex Coles, 4 Charlie Ewels, 3 Joe Heyes, 2 Jamie George (Co-Capitano), 1 Fin Baxter
A disposizione: 16 Theo Dan, 17 Bevan Rodd, 18 Asher Opoku-Fordjour, 19 Chandler Cunningham-South, 20 Guy Pepper, 21 Alex Dombrandt, 22 Jack van Poortvliet, 23 Cadan Murley
Mete: Tom Roebuck (42′, 49′), Freddie Steward (46′), Cadan Murley (75′)
Calci di trasformazione: George Ford (47′, 50′, 76′)
Calci di punizione: George Ford (drop 20′, 64′, 69′)
Cartellini: Alex Coles (giallo 15′), Seb Atkinson (giallo 21′)
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