Sfide delle 18 combattutissime, con un risultato a sorpresa

Mondiale U20: i risultati e gli highlights di Inghilterra-Sudafrica e Nuova Zelanda-Georgia (ph. Sebastiano Pessina)
ROVIGO e VIADANA – Si attendeva una gran partita tra Sudafrica-Inghilterra, seconda partita delle tre di Rovigo del Mondiale U20 2025, e infatti la gara tra le due squadre in vetta al girone A non ha deluso. Malgrado un avvio difficile, il Sudafrica è riuscito a ribaltare la partita e ad aggiudicarsi un successo tutto sommato inatteso contro l’Inghilterra, una delle favorite per il successo finale, senza nemmeno concedere un punto di bonus agli avversari: la partita è finita 32-22, 5-0 per la classifica.
Nella sfida di Rovigo, invece, i Baby Blacks soffrono per mezz’ora contro la Georgia, poi prendono il largo e alla fine vincono 38-19, con i Lelos che sfiorano un altro punto di bonus ma restano a secco.
La cronaca di Inghilterra-Sudafrica
Il primo quarto d’ora di gara è stato tutto di marca albionica, con un avvio che sembrava preannunciare una gara a senso unico e una prestazione ingiocabile. Invece pian piano il Sudafrica è riuscito a tornare in partita nel corso del primo tempo, grazie in particolare alle gambe dell’ala Cheswill Jooste, uno dei migliori in campo. Il primo tempo si è chiuso sul 22-19 per l’Inghilterra, grazie a un piazzato nei minuti conclusivi. L’inizio della ripresa ha stravolto la gara: nei primi dieci minuti della ripresa il Sudafrica ha segnato 13 punti. Prima l’apertura Moyo ha pareggiato con un piazzato facile, poi si è ripetuta da dietro la linea di metà campo per andare in vantaggio per la prima volta, quindi poco dopo il mediano di mischia Pead ha segnato la sua seconda meta di giornata con una azione in solitaria, bucando la guardia del raggruppamento a terra e poi mandando al bar l’intera retroguardia inglese.
Nell’ultima mezz’ora di gara non ha segnato nessuno: gli inglesi hanno avuto possesso e territorio, ma il Sudafrica ha decisamente registrato la difesa rispetto alla prima frazione e non ha più lasciato passare un filo d’aria tra le maglie della difesa, anche quando è rimasto in 14 per un giallo al secondo centro Gino Cupido (placcaggio alto). Ora per l’Inghilterra un netto successo contro l’Australia potrebbe anche non bastare per qualificarsi tra le prime quattro, mentre al Sudafrica rimane solo l’ostacolo Scozia.
Gli highlights di Inghilterra-Sudafrica
La cronaca di Nuova Zelanda-Georgia
La Georgia parte fortissimo, risponde colpo su colpo in una sfida che fin da subito si dimostra particolarmente fisica. La prima occasione è dei Lelos, che addirittura rinunciano ai pali, giocano alla mano e con una serie di pick&go vanno a marcare con Kheladze. La risposta dei Baby Blacks è immediata: Pledger gioca velocemente un calcio di punizione e si prende i 10 metri, sulla penaltouche la Nuova Zelanda avanza e dopo una serie di cariche va a marcare con Saunoa. La Georgia non si scompone, torna in avanti e sugli sviluppi di un drive segna con Shioshvili, con seconda trasformazione di Takaishvili. Nemmeno il tempo di rimettere il pallone in campo e arriva la seconda meta di Saunoa, Simpson però non trasforma e la Georgia rimane davanti fino al 27’, quando dopo due gialli consecutivi capitola di fronte all’ennesima grande azione di Pledger che ispira la meta di Treacy. I Baby Blacks capiscono che aumentando il ritmo possono far male e così è: in 6 minuti segnano Oudenryn e Vakasiuola per il 31-14 con cui si chiude il primo tempo.
La ripresa comincia com’era finita la prima frazione, con i Baby Blacks all’attacco e con Kunawave che segna la meta del 38-14. Viene annullata un’altra meta a Solomon, poi dall’altra parte il drive georgiano colpisce ancora con Khakhubia che finalizza la terza marcatura dei Lelos. Uno scatenato Takaishvili continua a seminare il panico nella difesa neozelandese, ma le sue scorribande non bastano a trovare la meta del bonus. Finisce 38-19 per la Nuova Zelanda che porta a casa 5 punti e sale a quota 9.
Gli highlights di Nuova Zelanda-Georgia
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