Il tecnico transalpino ha spiegato le scelte di selezione dei 42 giocatori che affronteranno il tour in Nuova Zelanda

Fabien Galthie, Francia: “Chi può giocare 50 partite a stagione? Nessuno”-PH Sebastiano Pessina
L’allenatore della Francia Fabien Galthie ha parlato a Midi Olympique sui criteri di selezione della nazionale transalpina che fra un mese circa affronterà il tour estivo in Nuova Zelanda.
A inizio settimana la Federazione Francese di Rugby (FFR) ha confermato di aver raggiunto un accordo con la Lega Nazionale di Rugby (LNR) sulla qualità che Galthie avrebbe potuto portare con sé nell’Emisfero Sud.
Il risultato dei colloqui è stato che lo staff tecnico francese potrà contare su 42 giocatori con un minutaggio non superiore ai 2.000 minuti (partite di campionato e internazionali fra nazionale e club).
Complice anche le “proteste” di alcuni giocatori che vorrebbero andare in tour in Nuova Zelanda, una piccola deroga è stata fatta per le squadre finaliste del Top 14 dalle quali potranno essere scelti 5 giocatori, i quali però non giocheranno il primo test match con gli All Blacks.
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Fabien Galthie, Francia: “Questo è un problema di salute pubblica”
In Francia il dibattito è acceso sulla questione dei criteri di selezione del gruppo dei Bleus per le Summer Series 2025.
Il tecnico transalpino ha tenuto a ribadire che la priorità è la salvaguardia dei giocatori: “Con Mathieu Brauge (team manager) e Nicolas Jeanjean (direttore delle prestazioni) abbiamo lavorato sul programma del tour”, ha detto Fabien Galthie a Midi Olympique.
“In collaborazione con i club e la LNR, con la presenza indispensabile di Jean-Marc Lhermet (vicepresidente della FFR) abbiamo anche modificato l’accordo tra la lega e la FFR per consentire ai finalisti della Top 14 di giocare il secondo e il terzo test. Ci raggiungeranno ad Auckland il 2 luglio, ma non giocheranno il primo test perché saranno arrivati tre giorni prima”.
Ovviamente in Nuova Zelanda si sono sollevate polemiche per una Francia “rimaneggiata” nei tre test match di luglio. Fabien Galthie ha spiegato le motivazioni delle sue scelte: “Non è per mancanza di spiegazioni che non possiamo mandare i giocatori più utilizzati in tournée estiva. I giocatori di rugby francesi hanno potenzialmente 37 partite da giocare con il loro club, a cui aggiungiamo, in termini assoluti, 11 partite per la nazionale. Chi può giocare 50 partite di rugby a stagione? Nessuno”.
“Dopo 25 partite o 2.000 minuti giocati, i fattori che limitano le prestazioni e lo sviluppo di un giocatore si moltiplicano. Questo è un problema di salute pubblica” ha aggiunto l’allenatore transalpino che ha poi spiegato come le cose in Nuova Zelanda siano completamente differenti.
“Hanno un calendario diverso. Giocano circa 10 partite con le loro province, che è praticamente il loro precampionato. Poi si dedicano completamente alla loro nazionale, quindi è completamente diverso”.
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