Le dichiarazioni del ct degli Azzurri rispetto alla composizione del gruppo che sfiderà Namibia e Sudafrica

Italia: Gonzalo Quesada spiega le convocazioni per i Test Match estivi 2025 (Ph. Sebastiano Pessina)
Il ct dell’Italia Gonzalo Quesada ha reso note, insieme al suo staff tecnico, le convocazioni del gruppo azzurro in vista delle Summer Series 2025. Tre partite in programma: la prima, il 27 giugno, contro la Namibia e poi una doppia sfida contro i campioni del mondo in carica del Sudafrica, il 5 e il 12 luglio.
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Italia: Gonzalo Quesada spiega le convocazioni per i Test Match estivi 2025
Sono 33 i convocati, con 7 potenziali esordienti. Un collettivo formato con la doppia finalità di dare riposo ai giocatori più esperti e che hanno avuto un alto minutaggio nelle ultime annate, e contestualmente di offrire opportunità a qualche giocatore rientrante dagli infortuni e a dei giovani di mettersi in luce per allargare il gruppo in vista dei prossimi impegni internazionali.
Con questa visione vengono quindi spiegate le assenze di giocatori come Simone Ferrari, Federico Ruzza, capitan Michele Lamaro, Martin Page-Relo, Tommaso Allan, Paolo Garbisi, Ignacio Brex e Ange Capuozzo: tutti elementi che non tiravano il fiato, fra club e nazionale, da un lunghissimo periodo per alcuni addirittura risalente all’estate 2022, visto che nel 2023 si è dovuta affrontare la preparazione alla Rugby World Cup.
Oltre ai 7 esordienti, a ritrovare la nazionale sono Federico Mori e Paolo Odogwu che hanno superato i rispettivi problemi fisici facendosi trovare pronti in queste settimane di gioco sia nel Top 14 sia nello URC.
“La gestione degli atleti da un lato e la volontà di dare opportunità a qualche giovane giocatore – spiega Gonzalo Quesada al sito della FIR – sono i due aspetti fondamentali di cui abbiamo tenuto conto, insieme allo staff tecnico, nella scelta della rosa per il prossimo Tour Estivo”.
Poi il ct ha aggiunto: “Ci sono dei giocatori che hanno avuto un minutaggio molto alto nelle ultime due stagioni: abbiamo tenuto conto del loro recupero e di come gestire al meglio il gruppo. Questa è un’opportunità importante anche per alcuni atleti per competere a questo livello, oltre che una ricompensa per l’impegno mostrato durante la stagione con le loro prestazioni”.
Infine concludendo, Gonzalo Quesada si è proiettato sul futuro con un focus che guarda già alla prossim Coppa del Mondo 2027: “Lo staff nel prossimo tour avrà modo di lavorare con un gruppo formato da un mix di atleti giovani ed esperti. La prossima stagione sarà molto importante, l’ultima prima del Mondiale: puntiamo ad avere un’idea di massima su chi poter coinvolgere verso la Rugby World Cup 2027 provando ad allargare la profondità della rosa che avremo a disposizione”.
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