In un match abbastanza bloccato prevalgono gli irlandesi, nonostante la solita prova coraggiosa della squadra di Brunello

URC: Zebre, troppe occasioni sprecate. A Parma passa un Connacht più cinico (ph. Sebastiano Pessina)
PARMA – Si chiude con una sconfitta lo United Rugby Championship delle Zebre, battute 22-12 da Connacht nell’ultima giornata del torneo. Una partita strana, condizionata dal gran caldo e dai tanti errori da una parte e dall’altra. Gli irlandesi hanno prevalso sfruttando al meglio le singole occasioni, pur senza mostrare una grande superiorità. Le Zebre, invece, più volte hanno buttato via palloni importanti nella metà campo avversaria, e alla fine questo ha fatto la differenza.
La cronaca di Zebre-Connacht
Connacht parte subito forte: Hanrahan rinuncia ai pali sul primo calcio della partita e opta per la penaltouche, sporcata però da Canali, poi Fusco salva con un gran placcaggio su Heffernan. Nel punto d’incontro le Zebre recuperano diversi palloni ma senza riuscire a creare reali pericoli. Ne viene fuori un inizio di partita molto contratto e confuso, con poche occasioni e tanti errori da una parte e dall’altra.
Il match si sblocca al 17′, quando Prendergast rompe due placcaggi (Hasa e Trulla) sul lato sinistro e vola in meta per il 7-0 con trasformazione di Hanrahan. Il momento è favorevole per gli irlandesi, che continuano a spingere ma sbattono contro un’ottima difesa delle Zebre, che dal canto loro mettono in difficoltà gli avversari in mischia ordinata.
Proprio da un calcio di punizione conquistato dalla prima linea della franchigia di Parma nasce la prima grande occasione: touche vinta su Canali e maul avanzante che guadagna un altro penalty. Altra rimessa, stavolta ai 5 metri, e altro drive che avanza ma viene portato fuori dalla difesa irlandese. Al 26′ Connacht conquista anche il primo calcio di punizione in mischia ordinata, rinuncia ai pali e va in rimessa ai 5 metri: azione molto lunga, con la difesa delle Zebre che tiene nell’uno contro uno ma poi cede quando Hanrahan allarga su Bolton per il 12-0.
Le Zebre provano a muovere il tabellone col piede di Montemauri, che però manda sul palo il primo piazzato della sua partita, poi una grandissima azione iniziata a una presa aerea e proseguita da Mazza viene vanificata da un in avanti nei 22 irlandesi. La partita sembra stregata, poi si accende Jacopo Trulla che con un break a metà campo apre la difesa di Connacht: arriva il sostegno di Paea, poi Stavile ci mette gambe e fisico e di forza arriva fino in fondo. Montemauri riscatta l’errore precedente con una trasformazione difficile per il 12-7 con cui si chiude il primo tempo.
La prima occasione della ripresa è delle Zebre: Trulla prova a innescare Gesi con un chip che però rimbalza fuori, poi la difesa della squadra di Brunello serra le fila quando Connacht prova a chiudere i conti. Il match, come nel primo tempo, è molto bloccato: nessuna delle due formazioni riesce ad avanzare con costanza e le difese hanno spesso la meglio da entrambe le parti.
All’ora di gioco Connacht preme sull’acceleratore, soprattutto con il neo-entrato Sean Jansen. Le Zebre commettono diversi falli e al 61′ cedono alla carica di Shamus Hurley-Langton, che firma la meta del 19-7. Le Zebre reagiscono con un bel break di Stavile, che poi prova a superare Cordero con un calcetto che però finisce fuori. Il match sembra avviarsi verso una vittoria irlandese, ma al 68′ si scatena Simone Gesi che con una finta si beve Bolton e Cordero, scambia con Stavile e arriva fino ai 22, dove viene fermato da O’Conor e prova il riciclo: il pallone viene intercettato da Devine con un avanti volontario che gli costa il giallo.
La squadra di Brunello va in rimessa, prova prima con il drive, poi allarga con Montemauri che riesce serve Trulla sul lato destro per la seconda meta. Lo stesso Montemauri non trova però la trasformazione e si resta sul 19-12. Nel finale, però, è il piazzato di Hanrahan a chiudere la partita per il 22-12 finale con cui Connacht batte le Zebre.
Francesco Palma
Zebre: 15 Jacopo Trulla, 14 Scott Gregory, 13 Fetuli Paea, 12 Damiano Mazza, 11 Simone Gesi, 10 Giovanni Montemauri, 9 Alessandro Fusco, 8 Giovanni Licata, 7 Bautista Stavile, 6 Davide Ruggeri, 5 Leonard Krumov, 4 Matteo Canali, 3 Muhamed Hasa, 2 Luca Bigi, 1 Danilo Fischetti (C)
A disposizione: 16 Tommaso Di Bartolomeo, 17 Paolo Buonfiglio, 18 Juan Pitinari, 19 Guido Volpi, 20 Giacomo Ferrari, 21 Gonzalo Garcia, 22 Luca Morisi, 23 Enrico Lucchin
Mete: Stavile 37′, Trulla 70′
Trasformazioni: Montemauri 38′
Calci di punizione:
Connacht: 15 Santiago Cordero, 14 Shayne Bolton, 13 David Hawkshaw, 12 Bundee Aki, 11 Finn Treacy, 10 JJ Hanrahan, 9 Ben Murphy, 8 Paul Boyle, 7 Shamus Hurley-Langton, 6 Cian Prendergast (C), 5 Joe Joyce, 4 Josh Murphy, 3 Finlay Bealham, 2 Dave Heffernan, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Eoin de Buitléar, 17 Jordan Duggan, 18 Jack Aungier, 19 Darragh Murray, 20 Sean Jansen, 21 Matthew Devine, 22 Cathal Forde, 23 Piers O’Conor
Mete: Prendergast 17′, Bolton 29′, Hurley-Langton 61′
Trasformazioni: Hanrahan 18′, 62′
Calci di punizione: Hanrahan 78′
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