Le strutture dei play-off sono simili, ma non identiche, al passaggio tra i campionati francesi di Top 14 e Pro D2

Inghilterra: nasce Champ Rugby, il nuovo campionato di seconda divisione ph. Reuters
In Inghilterra il principio di una lega chiusa sta per giungere al termine. A partire dalla prossima stagione, il campionato di seconda divisione si rinnova e cambia nome: Championship diventa “Champ Rugby”.
Nel nuovo format saranno presenti 14 squadre, con le prime sei della classifica che a fine della stagione accederanno ai play-off per la conquista del titolo. I campioni del Champ Rugby avranno poi la possibilità di guadagnarsi la promozione in Premiership, tramite uno spareggio contro la squadra ultima arrivata nel massimo campionato.
La squadra Champ Rugby 14ª in classifica invece retrocederà automaticamente in National 1, terza divisione. Le squadre classificate al 12° e al 13° posto del Champ Rugby si giocheranno la salvezza in una partita unica contro le seconde classificate del National 1.
Da notare il ritorno del Worcester, fallito nel 2022, e la presenza dei campioni della terza divisione (National League), Richmond. Come nel Top 14 francese, tutte le squadre si sfideranno per 26 giornate (match andata e ritorno) prima di una seconda fase che andrà in scena dopo la regular season.
Champ Rugby: i nodi da sciogliere
Naturalmente le condizioni di accesso alla Premiership stanno diventando più flessibili, ma restano selettive. Sebbene non vi sia più il rigido requisito di uno stadio da 10.001 posti, che ha impedito agli Ealing Trailfinders di promuovere, ci sono regole molto specifiche che devono essere rispettate dalla squadra campione, anche in tema di solidità finanziaria. Con le regole vigenti un club che ha la capacità di raggiungere una capienza di oltre 10.000 spettatori, con autorizzazione edilizia e un piano di finanziamento, ha tempo fino al quarto anno in Premiership per raggiungere tale capacità. La promozione in ogni caso resta subordinata al rispetto dei criteri minimi che hanno causato tanta inquietudine negli ultimi anni.
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Anche la questione dei finanziamenti che potrebbero consentire a un club promosso di essere competitivo rimane tutt’altro che chiara. Il finanziamento da parte della RFU ai club di Championship è crollato da 600.000 sterline per ogni club, alle attuali 160.000 sterline.
Dietro questo cambiamento per il rugby inglese c’è il presidente della squadra francese di Pro D2 CA Brive, Simon Gillham, presidente del consiglio “Tier 2”. Sebbene nella stagione 2024/25 solo una squadra, il Doncaster, sia stata ritenuta idonea alla promozione, Gillham ha ritenuto che la situazione “non fosse soddisfacente” : “Non possiamo dare l’impressione di essere un torneo chiuso e un sistema protezionistico. Questo è esattamente ciò che non vogliamo vedere nel nostro sport.Abbiamo un impegno verbale a rivedere quegli standard minimi. Ci deve essere una pista di lancio e un piano triennale, e se dopo un anno non si rispetta il piano che ci si è impegnati a rispettare, si è fuori.”
Champ Rugby: il video promozionale
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