Alla fine della stagione 24/25 il seven maschile irlandese cesserà la propria attività

Un deficit di 18 milioni di euro costringe l’IRFU a tagliare il rugby a 7 (ph. FIR)
Il Galles non è l’unica Union con problemi economici. Secondo i risultati finanziari dell’IRFU mostrati a novembre e relativi alla stagione 2023/2024, la Federazione irlandese ha evidenziato un deficit di 18 milioni di euro (circa 15 milioni di sterline).
Tale perdita costringerà la IRFU a tagliare il programma di rugby a 7 maschile alla fine della stagione 2024/2025 al fine di un “più ampio sforzo strategico per garantire la sostenibilità finanziaria a lungo termine”, come ha affermato la stessa Federazione che ha aggiunto che al contrario il programma del seven femminile non subirà modifiche.
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IRFU: il deficit di 18 milioni di euro e il taglio del seven maschile
L’IRFU ha valutato e concluso che il programma di rugby a sette maschile “non contribuisce come percorso di sviluppo per il rugby a 15”, aggiungendo che le strutture delle accademie provinciali offrono “maggiori opportunità di sviluppo”.
“La situazione finanziaria che stiamo affrontando è difficile ed è fondamentale adottare misure decisive per garantire il successo a lungo termine del rugby irlandese”, ha dichiarato David Humphreys, High Performance Director dell’IRFU.
Humphreys ha continuato: “Sebbene la decisione di porre fine al programma di rugby a sette maschile sia difficile, è necessaria per garantire che le nostre risorse siano concentrate sulle aree che avranno il maggiore impatto sul futuro del gioco in Irlanda. Ci impegniamo a garantire che questa transizione venga gestita con il massimo rispetto per tutti coloro che hanno contribuito al successo del programma di rugby a sette”,
La squadra maschile di rugby a 7 ha disputato il suo ultimo torneo a Los Angeles all’inizio di questo mese, classificandosi undicesima e retrocedendo nelle World SVNS Series.
Ha inoltre partecipato a due Olimpiadi, a Tokyo nel 2021 e a Parigi la scorsa estate, classificandosi rispettivamente decima e sesta. Fra i giocatori più rappresentativi ci sono stati sicuramente Nick Timoney, Robert Baloucoune e Zac Ward, trio dell’Ulster, così come il nazionale irlandese di rugby a 15 Hugo Keenan, estremo del Leinster.
Kevin Potts, amministratore delegato della IRFU, ha detto: “Vorremmo ringraziare tutti coloro che hanno contribuito al successo del programma di rugby a 7 maschile, in particolare per aver ottenuto la qualificazione per le Olimpiadi di Tokyo e Parigi. La loro incrollabile dedizione, il duro lavoro e la loro abilità hanno giocato un ruolo fondamentale nell’elevare il profilo del rugby a 7 in Irlanda”.
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