Ospreys e Scarlets, in dissenso con la WRU, non avrebbero firmato il nuovo accordo per il professionismo gallese

Galles: franchigie contro la federazione. A rischio le licenze di 2 squadre nello URC PH Stefano Delfrate
Non c’è pace per il rugby gallese. Prima le difficoltà finanziarie della WRU, la Federazione Gallese di Rugby, poi quelle tecniche, legate a una nazionale che perde ininterrottamente da più di un anno, e ora anche quelle legate al futuro delle sue franchigie.
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Galles: franchigie contro la federazione. A rischio le licenze di 2 squadre nello URC
Secondo quanto riporta il quotidiano WalesOnline, Ospreys e Scarlets, in dissenso con la WRU, dopo aver approvato verbalmente – lo scorso febbraio – il nuovo accordo per il professionismo gallese (Professional Rugby Agreement – PRA), non sembrano aver rispettato l’ultimatum per la firma che scadeva giovedì scorso.
Documento che invece sarebbe stato sottoscritto all’ultimo minuto dai Dragons, fino a qualche tempo fa allineati con le due franchigie “dissidenti”, creando cosi divisione molto chiara tra le squadre del Galles orientale e occidentale.
Alla base delle frizioni sembra esserci una battaglia politica ed economica con la Federazione e i suoi vertici per un principio di uguaglianza con la quarta franchigia, Cardiff, che il mese scorso è passata sotto diretto controllo federale.
L’acquisizione di Cardiff e dei suoi beni è costata alla WRU 780 mila sterline, con la federazione che si sarebbe fatta carico di 3,1 milioni di sterline dei 9 totali di debito che aveva il club.
Con il nuovo PRA che prevede che i direttori finanziari dei quattro i club siano garanti personali per coprire qualsiasi deficit, pare inoltre che ora la Federazione, che riveste tale ruolo per Cardiff, stia progettando di mettere ulteriori 2,1 milioni di sterline. I club indipendenti sono quindi fortemente irritati per la disparità di trattamento.
Pare ci siano state anche richieste per modificare i diritti di voto sul Professional Rugby Board dato che Cardiff è ora di proprietà della WRU, con qualcun che ha persino sollevato la questione se alla squadra della capitale debba essere vietato di mettere sotto contratto giocatori degli altri tre club.
La WRU che ha assoluta necessità della firma del nuovo PRA essendo l’unico modo per rifinanziare il debito contratto con NatWest si trova ora in una posizione molto difficile e qualora i club, anche a loro discapito, non dovessero firmare avrebbe un’unica soluzione: quella di attivare la “clausola di preavviso di due anni” andando a togliere la licenza di partecipazione a URC e Coppe Europee (che appartiene alla Federazione) sia agli Ospreys sia agli Scarlets. In quel caso il Galles si ritroverebbe con due squadre in meno, e i due club (e il rugby della parte ovest del paese) subirebbero ripercussioni pesantissime.
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