E se Mark Telea passasse al Sudafrica fra tre anni?

L’ala neozelandese sarebbe eleggibile addirittura per altre due Nazionali, ma devono passare 3 anni

E se Mark Telea passasse al Sudafrica fra tre anni? (ph. Sebastiano Pessina)

E se Mark Telea passasse al Sudafrica fra tre anni? (ph. Sebastiano Pessina)

Detta così sembra fantarugby, eppure nell’Emisfero Sud se ne parlava già da un bel po’. Mark Telea sarebbe effettivamente eleggibile per il Sudafrica, e anche per Samoa: è nato ad Auckland, Nuova Zelanda, ma da padre sudafricano e madre samoana. Questo vuol dire che, dopo la rinuncia automatica a giocare per gli All Blacks per via del trasferimento in Giappone, se per tre anni non dovesse indossare la maglia nera sarebbe libero di cambiare Nazionale.

Tra i media sudafricani – dal “The South African” al “The Star” fino al “SA Rugby Mazagine” stanno infatti rimbalzando delle vecchie dichiarazioni di Telea, risalenti al 2023.

Leggi anche: Un titolare degli All Blacks lascia la Nazionale e vola in Giappone: scoppiano altre polemiche

“Gli Springboks? Se mi chiamassero e fosse il momento giusto, ci penserei. Se mi contattasse Samoa farei la stessa cosa. Ma al momento la mia mente è concentrata dove sono ora” aveva detto al What A Lad podcast.

Il “problema” però sta nelle date. Telea firmerà con i Toyota Werblitz questa estate, e secondo le regole dovrebbero passare almeno 3 anni dall’ultima presenza (novembre 2024) prima di poter tornare eleggibile per un’altra Nazionale. Di fatto, quindi, Telea non sarebbe selezionabile per la Rugby World Cup 2027, e questo potrebbe portare il Sudafrica a non prenderlo in considerazione nemmeno per il ciclo successivo, come scrive il SA Rugby Magazine.

Diverso sarebbe per Samoa, che in ogni caso lo accoglierebbe a braccia aperte.

In ogni caso, Telea potrebbe anche decidere di ritornare anticipatamente in Nuova Zelanda e provare a riconquistarsi un posto negli All Blacks per il Mondiale 2027.

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