Il pilone degli Azzurri ha parlato dal raduno di Roma in vista del prossimo impegno del Sei Nazioni contro l’Inghilterra

Simone Ferrari (ph. Sebastiano Pessina)
La nazionale italiana è tornata al lavoro in vista del quarto turno del Sei Nazioni 2025, in programma domenica 9 marzo alle ore 16.00 sul terreno di gioco di Twickenham, Inghilterra.
Gli Azzurri allenati da Gonzalo Quesada si sono ritrovati a Roma presso il Centro di Preparazione Olimpica “Giulio Onesti, con il primo allenamento in calendario nella giornata di oggi, lunedì 3 marzo.
Il pilone dell’Italia e del Benetton Rugby, Simone Ferrari, ha parlato ai microfoni nell’appuntamento con i media che ha aperto la settimana di avvicinamento al match con il XV della Rosa.
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Simone Ferrari: “Vogliamo rialzare la testa, ritrovare il focus e lasciare alle spalle una prestazione non soddisfacente.”
“Quello che ci stiamo dicendo dall’inizio del raduno è che vogliamo fare una performance di livello – Ha esordito Ferrari riferendosi alla sconfitta di 8 giorni fa – Contro la Francia è mancato anche un po’ di aspetto mentale e ora vogliamo concentrarci su noi stessi per ripartire con fiducia, buon gioco e soprattutto una buona difesa, dopo i dubbi emersi nell’ultima partita. Sicuramente Twickenham sarà un campo ostile, lo conosciamo bene. L’Inghilterra gioca in maniera diversa alla Francia: sono più strutturati e diretti, hanno ball carrier forti, questo impone una battaglia fisica a tutto il pacchetto degli avanti.”
Tre mete a referto e un primo tempo ricco di spunti positivi non sono bastati per piegare la corrazzata di Fabien Galthiè. Il risultato di 24 a 73 ha deluso in primis i giocatori, che domenica 9 marzo vogliono cambiare rotta.
“Dobbiamo tenere quanto di buono c’è stato all’Olimpico, magari anche la disciplina e il conto delle punizioni che deve rimanere sotto le 10 penalità. Dobbiamo migliorare tutta la zona di contatto in difesa e dominare le collissioni, a partire dal palaccaggio uno contro uno. Vogliamo rialzare la testa, ritrovare il focus e lasciare alle spalle una prestazione non soddisfacente.”
La partita con la Francia è stata dura in ogni aspetto del gioco. Il pacchetto azzurro però sta dimostrando di essere in crescita e nelle prime due partite del Sei Nazioni si è vista un’ottima resa nelle fasi ordinate. Quella solidità per Simone Ferrari è un buon punto di partenza per mettere sotto pressione l’Inghilterra.
“La mischia dell’Italia ha fatto un passo avanti rispetto all’anno scorso e a due anni fa. Quello che vogliamo fare noi è rimanere umili e rispettare al massimo ogni singolo avversario, senza illuderci, ma preparando ogni partita con tanto lavoro. Quella inglese è una mischia ruvida, piena di giocatori di alto livello, anche se nel complesso forse sono un po’ meno pesanti dei francesi, noi costruiremo la nostra prestazione piano piano là davanti per cercare di prendere sempre più confidenza di fronte ad una mischia che lavora bene.”
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