Per molte testate gli Azzurri hanno provocato un grande spavento agli scozzesi, ma non è bastato soprattutto a causa delle poche occasioni create in attacco

Sei Nazioni 2025: le reazioni della stampa estera alla sconfitta dell’Italia contro la Scozia (ph. Federugby)
Dopo una partita altalenante l’Italia perde 31-19 in Scozia nella prima giornata del Sei Nazioni 2025. Le reazioni della stampa estera, seppur in modi diversi, hanno sottolineato cose abbastanza simili: il grande spavento causato dall’Italia alla Scozia, ma contemporaneamente la superiorità dei padroni di casa nei confronti degli Azzurri, che sono mancati soprattutto in attacco.
Le reazioni della stampa estera a Scozia-Italia
Per la BBC “La Scozia sopravvive alla rimonta dell’Italia grazie alla tripletta di Huw Jones”. Alla BBC come opinionista c’era Sergio Parisse, che dopo la partita ha detto la sua: “I primi 10 minuti non sono stati una grande partenza per l’Italia. Nel secondo tempo gli Azzurri hanno messo dei dubbi alla squadra scozzese, che però ha meritato la vittoria. L’Italia deve lavorare duro per la prossima settimana”. Sempre alla BBC c’era anche Sam Warburton: “Ci sono stati momenti in cui l’Italia ha dominato, ma la Scozia ha trovato il modo di riprendere il controllo del match”.
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Il Telegraph si concentra sulla quarta meta, quella nata dal break di Graham che ha spaccato la partita: “I piedi fulminei di Darcy Graham mandano in confusione l’Italia nel momento perfetto per la Scozia”. Con il consueto stile, invece, il Daily Mail sottolinea il grande spavento causato dagli Azzurri dopo la meta di Brex: “Murrayfield era silenzioso. Un senso di orrore avvolgeva la folla. Pur avendo offerto poco in attacco l’Italia era sul 19-19. Un preoccupante senso di deja-vu aleggiava intorno allo stadio, i ricordi del collasso scozzese a Roma lo scorso anno erano profondamente freschi nella mente. L’Italia ha reso la vita molto difficile alla squadra di casa, creando pericoli quando in realtà non avrebbero dovuto essercene”.
Per quanto riguarda la stampa scozzese, il caporedattore della sezione rugby del The Scotsman, Graham Bean, scrive: “L’Italia ha dato un potente spavento alla Scozia nel secondo tempo. La Scozia non è stata del tutto convincente ma la sua reputazione di squadra che comincia forte il Sei Nazioni si è confermata e ha permesso di conquistare una vittoria con bonus”.
Per The Offside Line, testata scozzese specializzata sul rugby: “Nessuno ha detto che sarebbe stato semplice contro l’Italia, ma la Scozia si è resa la vita difficile costruendo un ampio vantaggio e poi sprecandolo. La Scozia ha permesso all’Italia di riprendersi dopo il vantaggio di 14-0 e 19-19 a causa della cattiva disciplina e della meta di Brex su gentile concessione di Finn Russell. Nel secondo tempo l’Italia sembrava essere la squadra più forte delle due. In quel momento Huw Jones e Darcy Graham hanno sottolineato la loro importanza per questa squadra”.
Per Planet Rugby “La Scozia ha resistito allo spavento provocato dall’Italia grazie alla tripletta di Huw Jones. Quando Juan Ignacio Brex ha intercettato il passaggio di Russell per la meta del 19-19 gran parte del Murrayfield ha vissuto momenti di preoccupazione. Ci hanno pensato Huw Jones e Darcy Graham a risollevare la Scozia”. Sempre per Planet Rugby “Nacho Brex è uno dei giocatori più sottovalutati del mondo del rugby” mentre Danilo Fischetti “Ha messo seriamente in discussione le possibilità di Zander Fagerson di conquistare la maglia dei Lions”.
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