La seconda divisione francese è il primo campionato a prendere il via: gli italiani, i favoriti, il mercato
La ProD2 2024/2025 sta per cominciare
Giovedì 29 agosto inizia il campionato di ProD2 2024/2025. La seconda divisione del rugby francese è il primo campionato professionistico a prendere le mosse in Europa.
Non esiste una serie cadetta al mondo così rilevante come quella transalpina: per numero di squadre, tifosi allo stadio, capacità economiche, storia e cultura rugbistica è uno dei tornei più affascinanti del mondo.
Lo sarà ancora di più l’edizione di quest’anno: da una parte la ProD2 si è consolidata come il campionato più internazionale del pianeta, attirando giocatori dai quattro angoli del mondo e dando la possibilità di stare costantemente ad alto livello per tanti atleti provenienti da paesi di seconda e terza fascia del palcoscenico ovale; dall’altra il potere economico dei club protagonisti è cresciuto di molto in proporzione rispetto alla concorrenza della massima serie inglese e delle franchigie di URC gallesi.
Il mercato della ProD2 2024/2025
La prossima stagione di ProD2 vedrà un numero senza precedenti di stelle internazionali giocare sui campi delle piccole città francesi che caratterizzano il campionato.
A recitare il ruolo di regina del mercato è la squadra di Aix-en-Provence, il Provence Rugby: oltre all’acquisto più clamoroso di tutti, quello di George North, il club ha portato nel sud della Francia due ex Wallabies come Ned Hanigan e Izack Rodda, il terza linea georgiano Tornike Jalagonia e un mediano di apertura esperto come Jules Plisson dal Clermont.
Ha speso molto il Biarritz, che prova a risollevarsi dopo anni di crisi e lo spauracchio della retrocessione in Nationale. La nuova proprietà ha messo mano al portafogli e ha portato in dotazione ai baschi ben 17 nuovi giocatori. Nessun nome eclatante, ma diversi profili con una solida esperienza del massimo livello come l’ex flanker della Scozia e del Tolone Cornell du Preez e il 36enne seconda linea samoano Piula Fa’asalele.
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Brive, una delle big della ProD2 2024/2025, si è regalata Courtney Lawes e Curwin Bosch, che promettono di essere stelle della stagione a venire. Ad Angouleme giocherà Jonny May, mentre Valence-Romans si è preso Owen Lane, che gli spettatori dell’URC ricorderanno come un buon prospetto in casa Cardiff che ha anche 5 caps con la nazionale gallese.
Oyonnax, retrocessa dal Top 14 nella passata stagione, non ha lesinato sugli investimenti: arrivano il pilone della Scozia Oli Kebble da Glasgow, il mediano di apertura dei Bulls Chris Smith e quello del Bordeaux Zack Holmes e l’estremo argentino Martin Bogado, tra i Pumas presenti all’ultimo mondiale.
La neopromossa Nizza vuole mantenere la categoria e proverà a farlo con l’esperienza e la fisicità del pilone argentino Facundo Gigena e il terza linea di Samoa Jordan Taufua.
Gli italiani
Nella passata stagione di ProD2 erano solo due gli italiani che militavano nella serie cadetta, due veterani ex Azzurri come Edoardo Gori e Joshua Furno, rispettivamente a Colomiers e a Dax. Il mediano di mischia ha celebrato alla fine della scorsa stagione il proprio ritiro dalle scene, mentre il seconda linea è attualmente svincolato dopo la fine del suo accordo con il club biancorosso.
Nella stagione 2024/2025 David Odiete è l’unico atleta presente nella rosa seniores di una squadra di ProD2. L’estremo gioca con lo Stade Niçois.
David Odiase, invece, cercherà di completare la propria transizione dalla squadra espoirs alla prima squadra di Oyonnax durante l’anno ottenendo il maggior numero di minuti possibile. Difficile, ma non impossibile, che uno degli altri giovani italiani nelle formazioni espoirs (Nanni, Gandossi e Sari a Oyonnax, D’Alessandro, Beni, Pucciariello e Lamon a Biarritz, Siciliano a Brive) riesca a ottenere minuti in prima squadra.
Le squadre favorite
Oyonnax è la squadra favorita per tornare immediatamente in Top 14. Il club ha lasciato andare diversi giocatori ma è riuscito a conservare uno zoccolo duro importante, al quale ha aggiunto acquisti davvero importanti per il livello.
Provence ha dominato la scorsa stagione regolare, per poi uscire a sorpresa nella semifinale casalinga contro Grenoble: quest’anno, con un George North in più, non può nascondersi rispetto alle proprie ambizioni.
Alle spalle di questo duo Brive e Grenoble sono probabilmente le squadre più quadrate per provare a insidiare quelle già citate: i bianconeri in particolare sono una delle favorite del campionato. Dax, Beziers, Mont de Marsan, Colomiers e Nevers sono nel gruppo delle contendenti a un posto nelle prime sei che si qualificano ai barrages.
In un campionato già di per sé dalle molte variabili e senza valori fissi in campo, rimane da capire quanto potrà cambiare gli equilibri il nuovo Biarritz, alla ricerca di rinverdire i fasti d’un tempo.
Lorenzo Calamai
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