Mondiali Under 20: l’Irlanda domina l’Italia. A Cape Town finisce 55-15

Verdi nettamente superiori agli Azzurri

Mondiali Under 20: l’Irlanda domina l’Italia. A Cape Town finisce 55-15 (Photo by Shaun Roy/World Rugby)

Ai Mondiali Under 20, edizione 2024, la prima partita dell’Italia allenata da Roberto Santamaria è andata in archivio. A Cape Town, gli Azzurri hanno sfidato i pari età dell’Irlanda, in una partita che ha visto prevalere i “Verdi” con lo score di 55-15. Ecco come sono andate le cose nel dettaglio.

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Mondiali Under 20: Irlanda-Italia, la cronaca

La partita inizia subito in maniera arrembante. Un’azione pesante e in fotocopia a testa: due multifase sviluppati, prima dall’Irlanda e poi dall’Italia, che consentono alle due squadre di arrivare alla bandierina, rispettivamente con Sheahan ed Elettri. Ci sono le mete, ma solo Pucciariello riesce a convertire: l’Italia va in vantaggio 5-7.

Il match vive di ritmi intensi. I trequarti dell’Italia sono abrasivi e con un’azione di risalita del campo riescono a guadagnare una punizione appena fuori dai ventidue che Pucciariello mette a referto per il 5-10 del decimo minuto. E’ un vantaggio che dura poco perché in tre minuti l’Irlanda si riorganizza, torna in attacco, mette in mostra un’azione rapidissima alla mano, fatta di tocchi precisi e veloci, e colpisce con il tuffo per andare oltre di Luke Murphy. C’è la segnatura pesante e pure la conversione di Jack Murphy: al quarto d’ora l’Irlanda torna avanti sul 12-10.

Al 18′ una touche in zona difensiva per l’Italia, che pasticcia. O’Connell fiuta la chance di recuperare l’ovale e così fa: il seconda linea si mette in moto batte l’ultima guardia e va in meta, la terza per gli irlandesi che scappano sul 19-10.

Gli Azzurri non riescono a trovare il modo di tornare a impensierire i rivali. I possessi scarseggiano, mentre il tempo inizia a correre. L’Irlanda diventa sempre più abrasiva, sino a quanto al 27′ portandosi in attacco non sfrutta la corsa di taglio di Berman per andare nuovamente in meta, la quarta, che vale il punto di bonus offensivo e il 26-10.

L’incontro scende un po’ di colpi. Le squadre, superata la mezz’ora iniziano a sfidarsi nel gioco al piede e gli errori alla mano iniziano a sommarsi da una parte e dall’altra. Al 37′ però, ancora Berman con la sua corsa di taglio, elude la sorveglianza dei placcatori italiani andando un’altra volta in meta, la seconda personale. Si va sul 31-10, che è anche lo score con cui si chiude la prima frazione di gioco.

La ripresa si apre con un cartellino giallo, per un placcaggio alto e scomposto, sventolato in faccia all’irlandese Sean Edogbo. L’Italia si ritrova in superiorità numerica approfittandone subito, con un’azione di forza concretizzata dalla carica vincente di Luca Bellucci. Arriva la meta, ma non la conversione. Si va sul 31-15, ma è una situazione che dura poco e che si riequilibra qualche giro di lancette dopo, più precisamente al 47′, quando i “Verdi” non solo vanno in meta in mezzo ai pali con Treacy, ma causano anche l’ammonizione di Bellucci. Si arriva quindi al 50′, lo score di Irlanda-Italia si sistema sul 38-15: gli uomini di Willie Faloon tornano in quindici, mentre quelli di Santamaria sono ancora in quattordici per qualche minuto.

Si entra nell’ultima mezz’ora di partita, arriva la prima girandola di cambi. I “Verdi” aumentano ancora i giri del motore segnando per l’ennesima volta: è ancora Treacy a marcare praticamente alla bandierina, con il subentrato Naughton a convertire per il 45-15.

Sotto di 30 punti, l’Italia prova in qualche modo a realizzare le mete che le servono almeno per ottenere un punto di bonus. Una sortita azzurra causa un fallo di Boyd, che viene ammonito. L’Irlanda torna in quattordici, ancora una volta in inferiorità numerica. Gli Azzurrini provano in un paio di circostanze a superare la linea difensiva rivale, ma un paio di errori alla mano costano cari, perché oltre a non arrivare punti arriva un’altra meta dell’Irlanda, che con la corsa centrale di Naughton va in meta in mezzo ai pali, con lui stesso che converte i punti del 52-15.

Gli ultimi seicento secondi scorrono via con qualche emozione, un paio di interventi del TMO per annullare delle azioni da meta, e l’ultimo piazzato di Naughton che definisce il finale di questo match della prima giornata del Mondiale Under 20: Irlanda-Italia 55-15.

Irlanda: 15 Ben O’Connor, 14 Davy Colbert, 13 Finn Treacy, 12 Sam Berman, 11 Hugo McLaughlin, 10 Jack Murphy, 9 Oliver Coffey, 8 Luke Murphy, 7 Bryn Ward, 6 Sean Edogbo, 5 Evan O’Connell (c), 4 Alan Spicer, 3 Patreece Bell, 2 Danny Sheahan, 1 Jacob Boyd
A disposizione: 16 Stephen Smyth, 17 Emmet Calvey, 18 Andrew Sparrow, 19 James McKillop, 20 Billy Corrigan, 21 Jake O’Riordan, 22 Sean Naughton, 23 Hugh Gavin

Marcatori Irlanda
Mete: Danny Sheahan (3′), Luke Murphy (13′), Evan O’Connell (18′), Sam Berman (27′, 37′), Finn Treacy (48′, 55), Sean Naughton (65′)
Conversioni: Jack Murphy (14′, 19′, 28′), Sean Naughton (48′, 56′, 66′)
Punizioni: Sean Naughton (82′)

Italia: 15 Mirko Belloni, 14 Marco Scalabrin, Federico Zanandrea, 12 Nicola Bozzo, 11 Lorenzo Elettri, 10 Martino Pucciariello, 9 Mattia Jimenez, 8 Jacopo Botturi (c), 7 Luca Bellucci, 6 Cesare Zucconi, 5 Giacomo Milano, 4 Mattia Midena, 3 Davide Ascari, 2 Nicholas Gasperini, 1 Sergio Pelliccioli
A disposizione: 16 Valerio Siciliano, 17 Francesco Gentile, 18 Federico Pisani, 19 Tommaso Redondi, 20 Nelson Casartelli, 21 Lorenzo Casilio, 22 Simone Brisighella, 23 Patrick De Villiers

Marcatori Italia
Mete: Lorenzo Elettri (6′), Luca Bellucci (43′)
Conversioni: Martino Pucciariello (7′)
Punizioni: Martino Pucciariello (10′)

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