I sudafricani per fare la storia, gli inglesi per tornare ad alti livelli dopo tante stagioni difficili: a Londra sarà una grande sfida
Gli Sharks per la storia, perché sarebbero la prima squadra sudafricana a vincere una coppa europea. Gloucester per ritornare tra i grandi, dopo tante stagioni non all’altezza della sua storia. Questa finale di Challenge Cup significa tantissimo per entrambe le formazioni, che non possono lasciarsi sfuggire un’occasione del genere. Stasera a Londra – Tottenham Stadium – scendono in campo Gloucester e Sharks, diretta streaming su EPCR TV alle 21.
Gli Sharks vengono da una stagione difficile da descrivere: un inizio disastroso che solo in parte può essere imputato all’assenza degli Springboks campioni del mondo, uno spogliatoio che è stato vicino all’implosione e una concretezza ritrovata solo negli ultimi mesi, nonostante dei cali mentali ancora preoccupanti. Etzebeth e compagni però sono consapevoli di quanto la finale di Londra sia fondamentale, e hanno l’esperienza per giocarsi partite del genere. I sudafricani sono arrivati alla finale battendo Clermont in una partita rocambolesca, dove sono stati tanti vicini a vincere quanto a perdere, risolvendola con una meta di Mapimpi a 10 minuti dalla fine e con i calci di un perfetto Masuku.
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Gloucester è stata l’unica squadra (escludendo il derelitto Newcastle) a non essere mai stata in corsa per i playoff di Premiership, rimasti apertissimi fino all’ultima giornata. E negli ultimi anni non è mai riuscita a tornare ai fasti pre-pandemia, quando conquistò 3 finali di Challenge Cup (vincendone una) in 4 anni. La squadra di Skivington, una volta appreso che per il campionato non ci sarebbe stato nulla da fare, ha puntato tutto sulla coppa, al punto da perdere 90-0 contro Northampton in una partita che a quel punto non contava più nulla. Gli inglesi hanno conquistato la finale battendo il Benetton in una partita dominata, forse una delle loro migliori prove stagionali, nella quale sono riusciti a ingabbiare i biancoverdi e ad approfittare di ogni loro errore.
Tanti campioni da una parte e dall’altra. Gloucester schiera Santiago Carreras estremo, con Adam Hastings all’apertura affiancato da Englefield in mediana. Stephen Varney parte dalla panchina. Occhio ovviamente al solito Jonny May, che in partite così importanti sa essere decisivo. Gli Sharks tirano fuori la loro miglior versione Springboks: prima linea devastante con Nchè, Mapimpi e Kock, mentre capitan Etzebeth guiderà la rimessa laterale e il pacchetto dalla seconda linea. In assenza di Am, gli Sharks spostano Hooker a secondo centro con Venter 12, ma attenzione soprattutto al talentuoso mediano Siya Masuku e all’inossidabile Mapimpi, già match winner della semifinale.
Quella di Londra può anche essere la serata di Aphelele Fassi: talentuoso, forte, ma finora lontano dalla maglia degli Springboks (solo 3 caps nel 2021), una maglia che questa estate potrebbe anche arrivare, ma tutto dipenderà da lui. Dall’altra parte, occhi puntati su Zach Mercer, autore di una grande stagione e trascinatore di una squadra che ha fatto tanta fatica ma nella quale lui è sempre stato tra i migliori.
Challenge Cup: le formazioni della finale Gloucester-Sharks
Gloucester: 15 Santi Carreras, 14 Jonny May, 13 Chris Harris, 12 Seb Atkinson, 11 Ollie Thorley, 10 Adam Hastings, 9 Caolan Englefield, 8 Zach Mercer, 7 Lewis Ludlow (c), 6 Ruan Ackermann, 5 Arthur Clark, 4 Freddie Clarke, 3 Fraser Balmain, 2 Seb Blake, 1 Jamal Ford-Robinson
A disposizione: 16 Santi Socino, 17 Mayco Vivas, 18 Kirill Gotovtsev, 19 Albert Tuisue, 20 Jack Clement, 21 Stephen Varney, 22 Max Llewellyn, 23 Josh Hathaway
Sharks: 15 Aphelele Fassi, 14 Werner Kok, 13 Ethan Hooker, 12 Francois Venter, 11 Makazole Mapimpi, 10 Siya Masuku, 9 Grant Williams, 8 Phepsi Buthelezi, 7 Vincent Tshituka, 6 James Venter, 5 Gerbrandt Grobler, 4 Eben Etzebeth (c), 3 Vincent Koch, 2 Bongi Mbonambi, 1 Ox Nche
A disposizione: 16 Fez Mbatha, 17 Ntuthuko Mchunu, 18 Hanro Jacobs, 19 Lappies Labuschagne, 20 Dylan Richardson, 21 Cameron Wright, 22 Curwin Bosch, 23 Eduan Keyter
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