Benetton Rugby, Sebastian Negri: “Con gli Sharks una delle migliori vittorie da quando sono qui”

Sebastian Negri, uno dei protagonisti del Benetton

Il 25 a 24 con cui il Benetton ha sbancato lo stadio di Durban rappresenta senza dubbio uno dei successi più significativi dei tempi recenti.

Vincere in Sudafrica è un’operazione dura per tutti, soprattutto quando di fronte si presenta una formazione piena di Springboks come quella che hanno schierato gli Sharks sabato scorso.

Gli uomini di Bortolami hanno avuto giusto il tempo di un breve festeggiamento, perchè sabato 18 maggio torneranno in campo a Pretoria con i Bulls in un’altra partita determinante in ottica play-off di United Rugby Championship.

Ogni volta che in questa stagione il Benetton è sembrato sul punto di cedere, è arrivata puntualmente una reazione di carattere. Ne ha parlato sulle colonne della Tribuna di Treviso, Sebastian Negri.

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Sebastian Negri: “Avere pressione sulle spalle è positivo”

«Sto provando le emozioni migliori da quando sono al Benetton, è una delle migliori vittorie da quando sono qui», ha raccontato Negri al quotidiano veneto, «Sono orgoglioso di far parte di questo gruppo e di questa società. Abbiamo fatto la storia, è un momento speciale. Il mio corpo è distrutto dopo la battaglia ma sono felice».

La contesa con gli Sharks è stata molto probante sul piano fisico. Il Benetton ha messo da parte le scorie della semifinale di Challenge, rimanendo sempre in partita contro un avversario ostico.

«Dopo Gloucester volevamo mostrare il nostro disappunto in campo a Durban come se fosse una finale, era una partita fondamentale per le nostre ambizioni play-off. Abbiamo affrontato gli errori della semifinale di Challenge nell’ultima settimana di lavoro, eravamo giù dal punto di vista psicologico. Stavolta siamo rimasti uniti come squadra e abbiamo portato a casa il massimo».

Negri spiega come il gruppo riesca a rispondere positivamente, anche nei momenti in cui non tutto gira per il meglio.

“Avere pressione sulle spalle è positivo, l’aspettativa esterna ti fa crescere. Ci siamo concentrati su noi stessi e sul gioco, abbiamo imparato la lezione di Gloucester. Non era assolutamente scontato ritrovarsi con una vittoria dopo una settimana di viaggio, adattamento al clima e preparazione contro una squadra così tosta fisicamente. Abbiamo lottato per tutto ciò e l’abbiamo dimostrato in campo».

Sebastian Negri: “Sono molto orgoglioso di Destiny Aminu”

«Con questa squadra non perdo mai la speranza in campo – ha spiegato il flanker del Treviso e della nazionale italiana a proposito delle doppietta di Kok che sembrava essere decisiva ai fini del risultato – Le squadre sudafricane sono difficili da affrontare sul piano muscolare e atletico. Abbiamo pareggiato il loro livello, contendendoci ogni metro. Quando diciamo che rimanendo insieme come gruppo ce la nossiamo fare è perché ci crediamo davvero. Nel secondo tempo abbiamo messo in campo il nostro mantra».

Inevitabilmente il focus passa sulla prossima partita contro i Bulls, una delle migliori squadre di URC.

«Intanto ci godiamo questa vittoria storica, rivedremo la partita. Sappiamo che ci sono fasi che possiamo migliorare, ce ne sono sempre. Alla fine puntiamo a chiudere al meglio questa stagione, lavorando duro e mettendo la lente sulle prossime due».

Infine un cenno alle tante defezioni che hanno colpito i biancoverdi nelle ultime settimane, con un incoraggiamento speciale.

«Purtroppo gli infortuni fanno parte del rugby, la rosa del Benetton è molto profonda, fortunatamente. Aminu è entrato alla grande, sono molto orgoglioso di lui. Ha dimostrato il suo valore contro un pack esperto, è un esempio del valore del nostro gruppo. Ci conosciamo e ci fidiamo a vicenda, è un nostro punto di forza».