Sei Nazioni Femminile 2024: tante innovazioni per aiutare lo sviluppo del gioco

Strumenti che eleveranno ancora di più il livello del torneo

Sei Nazioni Femminile 2024: tante innovazioni per aiutare lo sviluppo del gioco (Ph. Onrugby)

Il Sei Nazioni Femminile 2024 si preannuncia come quello dell’innovazione. In una nota pubblica resa nota dal Board del torneo infatti, la governance della manifestazione ci ha tenuto a sottolineare diversi aspetti che faranno parte in pianta stabile delle prossime sfide che vedranno coinvolte: Italia, Francia, Irlanda, Inghilterra, Galles e Scozia, a partire dal prossimo 23 marzo.

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Sei Nazioni Femminile 2024: tante innovazioni per il torneo

La volontà è quella di uniformare il gioco a quello maschile inserendo una lista di cose che andranno a rendere le partite ancora più appetibili e con le atlete sempre più al centro della scena in sicurezza.

Il Bunker
Ci sarà il sistema di revisione arbitrale utilizzato per le decisioni più difficili a livello disciplinare. Come sempre: 8 minuti per la revisione e la scelta fra conservazione del giallo o peggioramento verso il rosso e poi decisione mostrata sugli schermi degli stadi a beneficio del pubblico.

Cognomi sulle maglie
Tutte le giocatrici che faranno parte delle 23 selezionate per le singole gare vedranno il loro cognome stampato sulle varie maglie delle nazionali che andranno a rappresentare.

Shot clock
Come al maschile: 90 secondi per le conversioni, 60 per i piazzati su punizione. I timer saranno disponibili su tutti i maxi schermi degli stadi che ospiteranno le partite del torneo: quest’anno saranno ben 12 gli impianti coinvolti.

Paradenti e palloni “smart”
Importante passo per la sicurezza, anche nel mondo femminile. Introduzione ufficiale dei paradenti “smart”: strumenti di aiuto per la rilevazione e la determinazione di possibili concussion per le atlete coinvolte nelle partite.
A proposito di “smart”, anche gli ovali avranno questa caratteristica: consentendo un maggior numero di analisi e di fornitura dati.

Julie Paterson, Director of Rugby del Sei Nazioni Femminile ha detto: “La gamma di innovazioni presentate per l’imminente torneo femminile fa capire quanta volontà ci sia di sviluppare il gioco in sicurezza, in importanza e in bellezza. Siamo orgogliosi di quanto fatto”.

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