Gli inglesi vengono da una prima metà di stagione piuttosto disastrosa
Newcastle Falcons
Venerdì 12 gennaio, nella gara che apre il terzo turno della Challenge Cup, il Benetton Rugby affronta i Newcastle Falcons al Kingston Park, casa del club inglese.
Una trasferta in uno dei luoghi storici del rugby d’Oltremanica, nella tana di un club dalle radici lontane nel tempo. I Falcons sono infatti gli eredi contemporanei Gosforth Football Club, nato nel 1877 nell’omonimo sobborgo di Newcastle.
Non sono mai stati un club di grandissimo successo, se non per un breve, fulgido momento alla fine degli Anni Novanta, quando un giovanissimo Jonny Wilkinson li aiutò a conquistare il titolo di Premiership nella stagione 1997-1998. In quella squadra c’erano altri nomi di rilievo come l’apertura della nazionale inglese Rob Andrew, l’ex All Black Va’aiga Tuigamala e il seconda linea della Scozia Doddie Weir.
Da allora, i Falcons hanno fatto registrare soltanto una semifinale di campionato nel 2017/2018 e due retrocessioni (2012 e 2019). Tra le loro fila hanno annoverato anche due Azzurri: Giovanbattista Venditti e Joshua Furno. Nelle ultime tre stagioni, tutte in Premiership, hanno raccolto un terzultimo, un penultimo e un ultimo posto.
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Non sembra poter andare meglio quest’anno, anzi. Fino a questo momento la stagione dei Falcons è stata simile a un incubo: tredici sconfitte in 13 partite, undici delle quali in campionato e due in Challenge Cup.
Da poco meno di un anno a questa parte, la situazione in casa della squadra di Newcastle è tutt’altro che tranquilla. Tra dicembre del 2022 e l’estate del 2023 il club ha perso gran parte del proprio pacchetto di mischia, lasciando andare in nome della necessità di effettuare tagli ai costi un buon numero di giocatori titolari come le prime linee George McGuigan, Trevor Davidson e Logovi’i Mulipola, il seconda linea Greg Peterson e l’esperto numero 8 Carl Fearns.
Con i tagli sono arrivati anche diversi malumori nell’ambiente, con diversi membri del club che hanno denunciato alla stampa una supposta mancanza di rispetto nei loro confronti. A dicembre, dopo una pesante sconfitta contro i Leicester Tigers, anche il nuovo allenatore Alex Codling ha chiesto alla dirigenza chiarimenti su quale sia la strategia del club a lungo termine, facendo capire di non avere semplicemente i mezzi per poter competere con le altre squadre di Premiership.
Non proprio tutto, però, sta andando in malora. I Falcons hanno in rosa alcuni giovani molto interessanti che potranno formare il nocciolo del prossimo futuro: tra questi ci sono il pilone sinistro Phil Brantigham, 22enne nel mirino dei Saracens, e il terza linea Guy Pepper, che ha da poco stabilito il nuovo record di placcaggi in un match di Premiership ed ha appena 20 anni.
In rosa il principale talento è il trequarti Adam Radwan, ala muscolare e molto veloce classe 1997 con 2 caps per l’Inghilterra. Il gruppo degli argentini dà valore al roster, anche se Matias Orlando, Matias Moroni e Pedro Rubiolo non hanno giocato moltissimo in questa stagione, principalmente a causa degli impegni di Rugby World Cup.
Fino a questo momento i Falcons hanno riservato le loro formazioni migliori per la Premiership, con un discreto turnover per gli impegni di Challenge Cup.
Per il Benetton la trasferta a Kingston Park diventa quindi un’occasione per ottenere una vittoria in trasferta, eventualità non proprio comune per la squadra di Marco Bortolami, e al contempo ottenere i punti in classifica necessari a garantirsi il passaggio del turno in coppa.
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