Il reparto piloni è sotto osservazione a causa di varie indisponibilità
All’inizio del Sei Nazioni 2024 mancano poco più di tre settimane e l’Inghilterra, la miglior squadra europea all’ultima Rugby World Cup, come testimonia il terzo posto alle spalle di Sudafrica e Nuova Zelanda, sta pensando a come cominciare il torneo.
Sulla strada dei britannici ci sarà, allo stadio Olimpico di Roma, il prossimo 3 febbraio, l’Italia del nuovo ct Gonzalo Quesada, che cercherà in tutti i modi di rendere la vita dura agli inglesi.
Leggi anche, Sei Nazioni: lo staff tecnico dell’Inghilterra per il Torneo
Sei Nazioni 2024: l’Inghilterra pensa all’Italia. Indisponibilità in prima linea
Ma attenzione perché, oltre che a preoccuparsi di Lamaro e compagni, il collettivo guidato da Steve Borthwick dovrà prima pensare di risolvere un problema legato alle indisponibilità o presunte tali in prima linea, in particolare nel reparto piloni.
Sono diversi i nomi su cui lo staff tecnico non potrà fare affidamento o che avrà a disposizione con poco minutaggio sulle gambe.
La lista comprende: Joe Marler, che è uscito con un problema al braccio dall’ultimo incontro giocato con i suoi Harlequins e sta aspettando di capire la diagnosi, Ellis Genge, che non gioca dallo scorso 2 dicembre per un problema al tendine del ginocchio, Bevan Rodd, sicuramente out per il resto della stagione, Mako Vunipola, che in questo momento è squalificato, con possibilità di rientro in campo solo una settimana prima dell’esordio nel Sei Nazioni 2024, e che a livello internazionale è fuori da diverso tempo avendo anche saltato (per scelta tecnica, ndr) la Rugby World Cup 2023, e Val Rapava-Ruskin, il pilone di Gloucester che è out per un problema al ginocchio con conseguente operazione.
Vedremo quindi nelle prossime settimane come Borthwick si comporterà nella compilazione dell’elenco dei convocati, in particolare nella scelta dei piloni.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.