Top 10, il Petrarca vince la semifinale d’andata contro il Valorugby

Gli uomini di Marcato espugnano Reggio Emilia nella gara di andata e prenotano un posto in finale

Top 10, il Petrarca vince la semifinale d’andata contro il Valorugby ph. Luca Sighinolfi

Dopo la prima semifinale di andata vinta da Colorno, il Petrarca Padova si aggiudica col punteggio di 17 a 22 sul campo del Valorugby l’andata della seconda sfida per decretare chi andrà in finale di Top 10 e facendo 4 punti nella classifica a 2, contro il solo punto difensivo della squadra di Reggio Emilia. I 15 di Marcato vincono con merito, facendo valere la propria abilità tecnica e tattica, segnando 3 mete contro le 2 dei padroni di casa e gestendo sapientemente l’incontro quando serve contro un pur generoso Valorugby. La squadra di Manghi è vittima di troppi errori in rimessa laterale e di diverse sbavature nella gestione dell’ovale che spesso ne inceppano i meccanismi di gioco.

Entrambe le due formazioni giocano con grande attenzione i primi 20 minuti, di studio, poi il Valorugby comincia a scricchiolare con una serie di imprecisioni in rimessa laterale, qualche in avanti di troppo e delle sbavature nei raggruppamenti che portano a dei giusti calci di punizioni fischiati dall’arbitro Gnecchi. Il Petrarca invece mantiene i nervi saldi e racimola tutti i punti che può segnare nel primo tempo, trasformando in oro le profonde cariche dei suoi ball carrier, con un indiavolato De Sanctis.

Nella seconda frazione il Petrarca domina i primi minuti marcando ancora una meta con Canali ma poi si spegne all’improvviso facendo risalire sul campo, nel gioco e nel morale il Valorugby, che riesce segnare due mete con un grande Ortombina, grazie a uno spettacolare ball carrier come Bertaccini. Poi il Petrarca si rianima e con una difesa ordinate e pugnace spegne gli entusiasmi del rimontante Valorugby, abile però a segnare un piazzato finale che li porta sotto il break difensivo.

La cronaca della semifinale:

Primo tempo:
Primi minuti giocati con grande attenzione da entrambe le squadre che alternano l’uso del piede a cariche decise. Dopo un pallone perso in avanti dai veneti c’è la prima mischia della gara, al 6′, dominata dal Valorugby che costringe la prima linea avversaria ad andare a terra. Gnecchi fischia calcio e Newton va in touche nei 22 petrarchini.

Il Petrarca resiste al primo attacco di Reggio Emilia recuperando palla e fa partire un ping pong tattico al piede. Poi il placcatore del Valorugby non rotola via e Lyle indica i pali a Gnecchi, siamo sui 10 metri dei padroni di casa. Stecca il calcio il piazzatore del Petrarca, si rimane sullo 0 a 0, al 10′.

Al 14, il Valorugby, forte di un vantaggio per placcaggio senza palla, entra nei 22 avversari con una carica dinamica e potente di Bertaccini. Non c’è vantaggio, si torna sul calcio sui 22 a destra e i padroni di casa vanno nuovamente in touche per la meta, sui 5 metri del Petrarca.

Reggio Emilia macina fasi a 5 metri dalla meta del Petrarca dopo aver vinto la touche, Spagnolo è splendido a evidenziare un tenuto a terra e la pulizia del Valorugby è irregolare, Gnecchi fischia punizione perché Tuivaiti “pulisce” un giocatore non partecipante alla ruck. Al 16′ occasione persa per i padroni di casa.

Al 22′ c’è la prima meta della gara, la segna il Petrarca con De Sanctis: splendida giocata al largo su un 3 contro 3 giocato alla grande da De Sanctis che si libera di Farolini e ricicla all’interno per l’accorrente Casolari, che viene placcato e mette rapidamente palla a disposizione, per lo stesso De Sanctis che arriva di gran carriera, raccoglie e schiaccia in meta indisturbato. Buona la trasformazione di Lyle, 0 a 7 il punteggio.

Balbetta a tratti la rimessa laterale del Valorugby, il Petrarca recupera palla e avanza con il multi-fase degli uomini di Marcato. La linea difensiva dei padroni di casa va in fuorigioco con Renton e Faiva in rimessa laterale sui 5 metri. Grande occasione per i veneti al 29′.

Lancio storto di Cugini, Reggio Emilia chiede mischia, vince l’ovale per la spinta anticipata del Petrarca e libera l’area dei 22 al piede col calcio libero di Newton.

Al 31′ altra prova di forza della mischia chiusa della squadra di Reggio Emiilia, Spagnolo spinge verso l’interno e Gnecchi lo punisce, Newton va in touche nei 22 avversari alla ricerca della meta del pareggio.

Dopo aver vinto la rimessa laterale fortunosamente, il Valorugby perde palla facendo in avanti sulla carica assistita di Garziera cui esplode il pallone in mano subendo il placcaggio e salva il Petrarca.

Funziona male la rimessa laterale del Valorugby, stavolta in difesa, Luus entra lateralmente nel drive impostato dagli avanti di Marcato e regala una palla offensiva per i neri a 5 minuti dalla fine del primo tempo.

Buona azione vanificata dal Petrarca che carica centralmente con le sue terze linee e però dopo qualche fase getta l’ovale in touche con De Masi che al posto di giocare con calma l’1 contro 1 per liberare De Sanctis rallenta prima di fissare e poi spara un pallone troppo forte, in avanti, che l’ala sinistra di Padova non trattiene. Dopo la touche parte una serie di calci per il territorio, sullo scadere del primo tempo.

Seconda meta di De Sanctis per il Petrarca al 41′: dopo due cariche centrali fanno la differenza Spagnolo e Faiva liberato da Tebaldi coi tempi giusti, poi De Sanctis ha vita facile a schiacciare in menta sul placcaggio debole di Renton. Lyle manca la trasformazione, siamo 0 a 12 e finisce il primo tempo.

Secondo tempo:
Comincia il secondo tempo con un errore al piede di Tebaldi che calcia direttamente fuori un pallone dai propri 22.

Altro pallone perso sul contatto dai portatori del Valorugby, i placcatori del Petrarca mirano l’ovale in mano agli avversari per farglielo esplodere addosso e perderlo in avanti, riuscendoci. Al 43′ altra occasione persa per la squadra di Reggio Emilia.

Il Valorugby è indisciplinato, ora a terra commette fallo giocando non in equilibrio sugli appoggi e Lyle indica i pali a Gnecchi, siamo dentro i 22 dei padroni di casa, in facile posizione, al 45′. L’inglese centra i pali e porta il punteggio sullo 0 a 15.

Terza meta del Petrarca al 48′: spettacolare giocata di Tebaldi che fa uno step all’interno e libera all’esterno del raggruppamento l’accorrente Canali con un pop pass senza guardare. Il seconda linea ha vita facile a percorrere gli ultimi metri che lo separano dalla meta e allungarsi per schiacciare l’ovale. Lyle trasforma, siamo 0 a 22.

Al 56′ il Valorugby reagisce con la meta di Ortombina dopo essersi portato nei 22 avversari con un calcio di punizione mandato in touche da Renton sui 5 metri. Dopo una serie prolungata di raccogli e vai seguiti alla rimessa laterale vinta con fortuna dai padroni di casa, Ortombina riesce a schiacciare l’ovale in meta e Newton trasforma per il 7 a 22.

Al 62′ ennesima carica dell’onnipresente Bertaccini, il Valorugby si porta a ridosso dei 22 del Petrarca, poi Renton calcia splendidamente e Citton deve annullare consegnando la palla alla mischia chiusa dei padroni di casa, sui 5 metri, che hanno una importante occasione di meta.

Al 65′ seconda meta di Ortombina che raccoglie e schiaccia l’ovale in bandierina direttamente dalla mischia chiusa avanzante, forte della spinta dei suoi. Il Valorugby si rifà sotto con una bellissima trasformazione di Newton, siamo 14 a 22.

Il Petrarca al 71′ sale in cattedra tatticamente e fa perdere ancora qualche sanguinoso pallone ai padroni di casa con la sua arcigna difesa. I veneti cercano di gestire tempo e territorio con il gioco al piede poi, allontanando gli uomini di Manghi dalla propria area di meta.

Al 79′ furiose e disperate cariche di Bertaccini e Tuivaiti, il Petrarca placca duro ma fa fallo a terra e Gnecchi fischia calcio di punizione nei 22, Newton indica i pali per il punto di bonus difensivo e li centra per il 17 a 22.

Finisce la partita, 17 a 22, 1 a 4 i punti segnati nella classifica a 2 della semifinale.

Il tabellino di Valorugby Emilia vs Petrarca Padova:

Valorugby Emilia: Farolini; Colombo, Majstorovic, Bertaccini, Resino; Newton, Renton; Sbrocco, Ortombina, Tuivaiti; Du Preez, Dell’Acqua (cap); Favre, Luus, Garziera.
A disposizione: Silva, Rossi, Randisi, Gerosa, Rimpelli, Amenta, Dominguez Thomas. Mastandrea.
All. Manghi

Mete: Ortombina 56′, 65′
Trasformazioni: Newton 57′, 66′
Punizioni: Newton 79′

Petrarca Rugby: Lyle; Esposito, De Masi, Broggin, De Sanctis; Faiva, Tebaldi; Trotta (cap.), Nostran, Casolari; Canali, Galetto; Hughes, Cugini, Spagnolo.
A disposizione: Borean, Di Bartolomeo, Pavesi, Michieletto, Panozzo, Citton, Capraro, Montagner
All. Marcato

Mete: De Sanctis 22′, 41′, Canali 48′
Trasformazioni: Lyle 23′, Lyle 49′
Punizioni: Lyle 45′

Cartellini:

Arbitro: Gianluca Gnecchi (Brescia)
AA1 Franco Rosella (Roma), AA2 Federico Boraso (Rovigo)
Quarto Uomo: Simone Boaretto (Rovigo)
Quinto Assistente: Clara Munarini (Parma)
TMO Stefano Pennè (Lodi)

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